Nuovo Gleno: «Lavori in ritardo»
Scintille fra le due Fondazioni

«Siamo veramente esterrefatti». Si chiude così la più recente lettera di una fitta corrispondenza tra due Fondazioni: l'Azzanelli Cedrelli e la Santa Maria ausiliatrice, l'ex Gleno. E al centro della diatriba i lavori di costruzione della nuova struttura.

«Siamo veramente esterrefatti». Si chiude così la più recente lettera di una fitta corrispondenza tra due Fondazioni: l'Azzanelli Cedrelli (Celati e per la salute dei fanciulli, il nome completo) e la Santa Maria ausiliatrice, l'ex Gleno. E al centro della diatriba ci sono proprio i lavori di costruzione della nuova struttura.

La prima lamenta «la carenza di indicazioni progettuali e decisioni esecutive» da parte della seconda «che sta causando gravi ritardi nei lavori». Quelli di costruzione del centro geriatrico riabilitativo, dono dell'Azzanelli Cedrelli stessa e dell'Italcementi, che verrà intitolato agli ingegneri Carlo e Mario Pesenti.

«Perché non ci danno le informazioni necessarie? Chiedetelo alla Santa Maria ausiliatrice» è lo stringato commento di Aldo Ghilardi, presidente dell'Azzanelli Cedrelli. La replica è del direttore sanitario, Fabrizio Lazzarini: «Tutte le indicazioni richieste le abbiamo date: abbiamo appreso da poco che i loro lavori sono in ritardo. Se c'è qualcosa di tecnico da risolvere, lo risolveranno i tecnici, e i nostri sono da tempo a loro disposizione».

Tutto su L'Eco di Bergamo del 24 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA