Fondo per la non autosufficienza
Sindacati soddisfatti per l'intesa

L'intesa siglata oggi con l'assessore regionale alla Famiglia e Solidarietà sociale, Maria Cristina Cantù, è un passo avanti importante per la tutela dei cittadini lombardi non autosufficienti.

L'intesa siglata oggi con l'assessore regionale alla Famiglia e Solidarietà sociale, Maria Cristina Cantù, è un passo avanti importante per la tutela dei cittadini lombardi non autosufficienti. E' un atto concreto assolutamente significativo nei confronti delle loro famiglie, troppo a lungo lasciate sole e senza alcun sostegno nel difficile compito di accudimento dei familiari in difficoltà.

E' quanto sostengono i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil della Lombardia. Impegnati da anni a portare avanti un confronto, talvolta purtroppo carente, con l'amministrazione regionale e sollecitare l'attenzione del mondo politico e istituzionale sui temi sociali e le esigenze delle fasce più deboli della popolazione, Spi, Fnp e Uilp regionali esprimono soddisfazione per l'accordo raggiunto questa mattina in Regione.

L'intesa, che l'assessore proporrà all'approvazione della giunta regionale, riguarda in particolare l'utilizzo delle risorse del Fondo della non autosufficienza per il sostegno alle gravi e gravissime disabilità e la permanenza al proprio domicilio anche in relazione a percorsi di vita indipendente. L'accordo aumenta di 3,5 milioni di euro, a carico del bilancio regionale, le risorse stanziate a livello nazionale, per la Lombardia pari a 41,5 milioni di euro. Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp e Uil della Lombardia valutano positivamente la valorizzazione data al ruolo dei Comuni.

L'accordo prevede, inoltre, interventi di carattere assistenziale per gravi disabili e anziani non autosufficienti, attraverso l'erogazione di un buono mensile di 1000 e di 800 euro, in una cornice di universalità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA