Il Dna dello «strangolatore» di Lodi
comparato con quello trovato su Yara

Il dna del ragioniere-killer, Andrea Pizzocolo, sarà comparato con quello trovato sugli indumenti di Yara Gambirasio. Gli investigatori della Squadra Mobile di Lodi hanno infatti inviato ai colleghi della Polizia scientifica di Roma alcuni reperti.

«Il dna del ragioniere-killer, Andrea Pizzocolo, sarà comparato con quello trovato sugli indumenti di Yara Gambirasio, la ragazzina di 13 anni assassinata ormai tre anni fa nella Bergamasca. Non solo. Gli investigatori della Squadra Mobile di Lodi hanno infatti inviato ai colleghi della Polizia scientifica di Roma i reperti con il dna dell'uomo perché vengano confrontati con tracce lasciate su luoghi di delitti rimasti insoluti negli anni scorsi».

Lo scrivono sull'edizione odierna de «Il Giorno» Monica Guerci e Fabrizio Lucidi. «Anche il corpo di Yara - proseguono - è stato abbandonato in un campo, così come quello di Lavinia Simona Ailoaiei, ragazza romena di 18 anni strangolata e stuprata (da morta) da Pizzocolo. Forse solo un caso, saranno i risultati dei test a stabilirlo».

«Quello di Yara - prosegue "Il Giorno" - non è l'unico caso sospetto, l'altra notte la trasmissione "Chi l'ha visto?" ha rilanciato i casi di dieci prostitute scomparse in Nord Italia negli ultimi anni. E resta il mistero su una lucciola strangolata a morte nel Capodanno di tre anni fa in viale Jenner, a Milano. Tutti delitti irrisolti».

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