Anche Sacerdote chiude
«Costi ormai insostenibili»

Sacerdote», storico negozio del salotto cittadino, chiude dopo 86 anni di onorato servizio. Una scelta dolorosa per Luca Sacerdote, titolare insieme alla sorella Emanuela, che sulle spalle porta la nobile – e altrettanto pesante – eredità di famiglia.

Sacerdote», storico negozio del salotto cittadino, chiude dopo 86 anni di onorato servizio. Una scelta dolorosa per Luca Sacerdote, titolare insieme alla sorella Emanuela, che sulle spalle porta la nobile – e altrettanto pesante – eredità di famiglia.

La boutique – riconosciuta nel 2008 come «Attività storica di rilievo regionale» – nasce nel 1927 con il bisnonno Primo Levi in due sedi: quella maschile in galleria Santa Marta (chiusa a dicembre) e quella femminile, sul Sentierone, che da gennaio ospitava anche la sezione «uomo».

È di questi giorni la decisione di abbassare definitivamente le saracinesche, ponendo fine ad una storia di famiglia, che si appresta «a vivere un lutto».

«Abbiamo già iniziato con gli sconti, subito al 50%. Non abbiamo una data esatta, chiuderemo quando venderemo buona parte della merce, speriamo entro Natale».

«Non è facile prendere certe decisioni, il negozio è la mia vita. Ma era diventato impossibile andare avanti, da gennaio ad agosto le vendite si sono ridotte del 50%. È da tempo che tenere aperto il negozio è diventato un costo invece che un guadagno. Su come la stiamo vivendo posso dire che per noi è come avere un lutto in famiglia».

Tutto su L'Eco di Bergamo del 28 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA