Le lungaggini per il polo scolastico
Il sindaco esasperato: mi incateno

Il sindaco di Treviolo Gianfranco Masper disposto «a fare un'azione eclatante di protesta, magari incatenandomi davanti al Tribunale». È il sintomo del livello di tensione nel paese per i continui rinvii della vicenda giudiziaria che riguarda il polo scolastico.

Il sindaco di Treviolo Gianfranco Masper disposto «a fare un'azione eclatante di protesta, magari incatenandomi davanti al Tribunale». È il sintomo del livello di tensione nel paese per i continui rinvii della vicenda giudiziaria che riguarda il polo scolastico, col cantiere bloccato da un anno e mezzo a causa del presunto rinvenimento di sostanze inquinanti nel materiale usato dalla ditta Locatelli.

Lunedì 7 ottobre nuova udienza per Polo scolastico di Treviolo. Sono ormai passati un anno e sei mesi dalla data del sequestro del cantiere del polo scolastico, avvenuto il 31 marzo 2012, a causa del presunto rinvenimento di sostanze inquinanti trovate nel materiale usato dalla ditta Locatelli nel cantiere nell'ambito dell'inchiesta che vede coinvolta l'azienda di Grumello del Monte.

Gli accertamenti del caso sono stati laboriosi e hanno richiesto tempo, ma, il 20 settembre scorso, la perizia del geologo Giampaolo Sommaruga (il tecnico incaricato dal Tribunale, con l'ingegner Paolo Rabitti, di verificare l'adeguatezza del materiale utilizzato nel cantiere) è stata finalmente depositata. Una buona notizia per Treviolo e per i suoi cittadini, che attendono da tempo l'esito delle indagini: è presumibile, però, che durante l'udienza prevista per il 7 ottobre venga richiesto un ulteriore rinvio per permettere alle parti e al Giudice di leggere e valutare il documento presentato.

A Treviolo gli animi sono esasperati. «La cittadinanza è stanca», conferma il sindaco, che per ora ha scelto la pazienza. L'obiettivo resta far riprendere i lavori il prima possibile.

Leggi di più su L'Eco in edicola mercoledì 2 ottobnre

© RIPRODUZIONE RISERVATA