L'abbraccio della folla di Vigevano
al nuovo vescovo bergamasco

Un vescovo atteso, una guida che la diocesi di Vigevano aspettava da oltre un anno. Un vescovo, monsignor Maurizio Gervasoni, atteso e accolto con partecipazione straordinaria nella piazza più bella d'Italia sotto un cielo che minacciava acqua, ma che non ne ha lasciata cadere una goccia.

Un vescovo atteso, una guida che la diocesi di Vigevano aspettava da oltre un anno. Un vescovo, monsignor Maurizio Gervasoni, atteso e accolto con partecipazione straordinaria nella piazza più bella d'Italia sotto un cielo che minacciava acqua, ma che non ne ha lasciata cadere nemmeno una goccia.

La piazza ha abbracciato il vescovo bergamasco: lo attendeva una grande folla che lo ha accompagnato in processione dalla chiesa di San Bernardo, sul limite del centro storico, fino al sagrato della Cattedrale. Il sindaco della città, Andrea Sala, ha rivolto il suo saluto al vescovo che viene da Bergamo proprio sul sagrato, ha detto che «Vigevano accoglie a braccia aperte il suo nuovo pastore. Ne avevamo bisogno».

E il presidente della Provincia di Pavia si è rivolto a monsignor Maurizio Gervasoni auspicando che il nuovo vescovo rappresenti un ponte fra società civile e vita religiosa in un momento particolare per la vita di questa provincia che soffre per la crisi economica e conta ben 48 mila disoccupati.

I discorsi delle autorità si sono conclusi con le parole del prefetto di Pavia, Peg Strano Materia. La celebrazione eucaristica nella cattedrale di Sant'Ambrogio, stracolma, è stata presieduta dal cardinal Dionigi Tettamanzi.

Erano presenti diversi sacerdoti bergamaschi e i rappresentanti del comune di Bergamo, il vicesindaco Ceci e l'assessore Callioni, della provincia, l'assessore Milesi, oltre a rappresentanti della società civile, della parrocchia di S. Lucia, oltre ai parenti, agli amici di Bergamo e di Sarnico, il paese natale di monsignor Gervasoni.

Il vescovo Francesco Beschi si è rivolto a monsignor Gervasoni all'inizio della celebrazione, gli ha detto che questo momento rappresenta «Un inizio e un passaggio: lasci la diocesi madre e incontri la diocesi che diventa tua sposa… Siamo certi che sarai un dono buono, come sei stato a Bergamo».

Il nuovo vescovo di Vigevano si è rivolto ai fedeli, oltre mille, nella Cattedrale con le parole di San Paolo ai Corinti, ricordando la Grazia che anima questa Chiesa di Vigevano, monsignor Maurizio ha sottolineato l'aspetto della Chiesa misericordiosa, ha chiesto e ha promesso «umiltà, preghiera e franchezza».

Paolo Aresi

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