In 2 mila a Strozza per il no
alla discarica dell'ex cava

«Chapeau alla gente della Valle Imagna che con i loro amministratori comunali e della Comunità montana e i volontari del comitato del No hanno saputo stare uniti e determinati sul problema progetto discarica nel respingerlo al mittente».

«Chapeau alla gente della Valle Imagna che con i loro amministratori comunali e della Comunità montana e i volontari del comitato del No hanno saputo stare uniti e determinati sul problema progetto discarica nel respingerlo al mittente».

Così ha esordito domenica 6 ottobre il presidente della Provincia Ettore Pirovano durante la manifestazione di protesta contro la possibilità di riempire di rifiuti speciali l'ex cava quarzifera del Monte Castra, nel territorio di Strozza ed Almenno San Salvatore.

«Con noi ci sono 15 sindaci della Valle Imagna e Teodoro Merati di Barzana, comune che confina con i paesi interessati dal progetto discarica. Non c'è il sindaco o un suo delegato di Almenno San Salvatore che però è in netta minoranza. Abbiamo detto "no" a una discarica in montagna - ha aggiunto Pirovano - e chiediamo alla società che ha presentato il progetto di continuare a riempire la cava con gli inerti, come previsto dalla convenzione con la Provincia stipulata nel 2005. Faremo tutti gli atti per dire no alla discarica».

Sulla stessa linea il presidente della Comunità montana Roberto Facchinetti, che ha detto: «Questa mobilitazione civica e pacifica deve essere un'altra tappa del cammino che ci separa dalla nostra meta. Vogliamo dimostrare che siamo un popolo che rivendica di amministrare il proprio territorio».

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