Melazzini, potenziare la ricerca
«Servono più sinergie e merito»

In Lombardia ci sono molte qualità ed eccellenze sia sulla ricerca, sia in ambito tecnologico, sia in campo sanitario - basti pensare che 7 dei primi 10 Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico (Irccs) italiani sono lombardi -, ma, in questo momento particolare, "ci vuole il coraggio di fare rete, di attivare nuove sinergie e di allocare le risorse secondo un criterio meritocratico".

MEETING FORMAZIONE E RICERCA - E' quanto ha detto l'assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, intervenendo al meeting 'Formazione e ricerca: il ruolo dei grandi ospedali', promosso da From (Fondazione per la ricerca Ospedale Maggiore Bergamo) e Azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII. All'incontro hanno preso parte, tra gli altri, il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Maria Chiara Carrozza, il direttore generale dell'azienda ospedaliera Carlo Nicora, Alberto Bombassei e Giuseppe Remuzzi.

RETE E MERITO - "Un tempo si pensava che tutti potessero fare tutto. Oggi - ha aggiunto Melazzini - questa fase si è chiusa. E' necessario allocare le risorse meritocraticamente (e in questo anche le università devono fare la loro parte) e fare rete, mettendo a disposizione studi e risultati attraverso le piattaforme tecnologiche". "Le università - ha detto ancora Melazzini - devono essere strumento per le imprese e non viceversa. La ricerca non può essere riservata solo alle grandi aziende. Chiunque ha idee, anche le micro e piccole imprese, deve essere messo nelle condizioni di fare ricerca, con il supporto di agevolazioni economiche ma soprattutto grazie alle piattaforme tecnologiche". "Oggi - ha ricordato Melazzini - in Lombardia si investe l'1,3 per cento del Pil in ricerca. Regione Lombardia punta a raddoppiare questa percentuale in 5 anni, ma servono più supporti dal Governo centrale e anche dall'Unione europea".

IMPRESE E UNIVERSITÀ - "Per rilanciare le attività produttive - ha concluso Melazzini - sono necessari la ricerca e l'innovazione. Le Istituzioni e la politica devono trovare gli strumenti per dare risposte concrete al territorio. Regione Lombardia c'è, ma ha bisogno degli imprenditori e delle loro idee, così come delle università. Io sto incontrando sia gli imprenditori, sia i rettori degli atenei lombardi, per capire in che modo si può agire di più e meglio in questo campo essenziale per la crescita e lo sviluppo economico". (Ln)

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