Via Tasso: furti, droga e bivacco
Dopo la rapina raccolta di firme

L'aggressione al gioielliere Fabio Gamba, ferito da un rapinatore sabato mattina nel suo negozio, è solo l'ultimo di una serie di episodi: «Qui in via Tasso - illustra Claudio Giacometti, del caffé Borgo del Tasso - non siamo affatto tranquilli».

L'aggressione al gioielliere Fabio Gamba, ferito da un rapinatore sabato mattina nel suo negozio, è solo l'ultimo di una serie di episodi: «Qui in via Tasso - illustra Claudio Giacometti, del caffé Borgo del Tasso - non siamo affatto tranquilli. Nel parcheggio degli Istituti educativi, in passaggio Canonici Lateranensi, per intenderci il percorso che collega via Tasso a via Camozzi, da tempo segnaliamo la presenza di siringhe usate, spaccio, gente che dorme sotto il porticato e che fa i propri bisogni sotto gli occhi di tutti. Ma nessuno interviene».

Belle case, negozi di pregio, zona a traffico limitato: «Ma da salotto stiamo diventando un bivacco», è l'allarme dei commercianti, che stanno predisponendo una raccolta firme da presentare a sindaco, comandante della polizia locale, prefettura, questura e comando dei carabinieri. Lunedì 14 ottobre, come testimoniano le fotografie, erano evidenti i segni del degrado della zona: in passaggio Canonici Lateranensi, proprio sotto l'arcata, sono visibili giacigli di fortuna, bottiglie di birra vuote, cartoni della pizza abbandonati e rifiuti di vario genere.

Proprio ieri i negozianti sono stati dai carabinieri per denunciare la situazione: «Abbiamo chiesto un loro intervento», precisa Giacometti. Poi c'è il problema dei furti. La rapina tentata alla gioielleria Gamba è solo l'ultimo episodio di una serie.  Il questore Dino Finolli ha assicurato più controlli: ieri in effetti sono stati frequenti i passaggi delle volanti della questura. Basteranno?

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