Lo schianto dopo la discoteca
Donati gli organi di Giorgio

Giorgio Piensi, 24 anni computi a Ferragosto, non ce l'ha fatta. Le sue condizioni si sono aggravate e il giovane di Cividino, frazione di Castelli Calepio, è morto dopo che era rimasto coinvolto in un grave incidente sabato sera.

Giorgio Piensi, 24 anni computi a Ferragosto, non ce l'ha fatta. Le sue condizioni si sono aggravate e il giovane di Cividino, frazione di Castelli Calepio, è morto dopo che era rimasto coinvolto in un grave incidente sabato sera.

Quella notte Giorgio, a bordo della sua Bmw Z4, con quattro amici era andato al Qi, nota discoteca di Rovato. Qualche ora dopo, erano ormai le 4 di domenica, faceva ritorno a casa, prima però la solita tappa all'autogrill Sebino. Panino, caffè e via. A metà strada tra l'autogrill e il casello di Palazzolo lo schianto.

Ricoverato agli Spedali Civili di Brescia, in coma farmacologico, fino a martedì i medici erano stati cautamente ottimisti. Poi le condizioni del giovane sono andate aggravandosi e mercoledì mattina, persa ogni speranza di poterlo tenere in vita, i genitori Mariella Scubla e Franco Piensi hanno autorizzato l'avvio delle procedure per l'espianto di tutti gli organi. L'ultimo grande dono alla vita del giovane geometra, che dopo il diploma all'Einaudi di Grumello nel 2010, aveva lavorato in uno studio di Cividino.

La salma di Giorgio dovrebbe far ritorno nel pomeriggio di giovedì nella casa di Cividino, a poche centinaia di metri da dove abitano anche i parenti, compresa la nonna di 93 anni. Per Cividino-Quintano un'altra tragedia a due anni dalla morte di un altro giovane, anche quella volta in un incidente stradale, anche quella volta sull'autostrada A4: era Alessio Setti, classe 1990, un anno meno di Giorgio. I due erano amici.

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