Pd, domenica 27 si vota
Si rinnovano segretario e circoli

Domenica 27 ottobre, per le seconde assise provinciali della sua storia, il Pd per il rinnovo della segreteria e dei circoli sceglie il format (in realtà imposto dal Regolamento nazionale) non centralizzato, ma federale.

Per le seconde assise provinciali della sua storia - quattro anni dopo quelle del 2009, che utilizzarono il metodo delle primarie aperte anche ai non tesserati - il Pd per il rinnovo della segreteria e dei circoli sceglie domenica 27 ottobre il format (in realtà imposto dal Regolamento nazionale) non centralizzato, ma federale.

Centodieci i seggi distribuiti sul territorio (poco meno dei 120 circoli esistenti), aperti dalle 9 alle 18 (anche se ogni zona ha poi facoltà di scegliere la fascia oraria, purché non ci siano meno di 5 ore di votazione), con un dispiegamento di oltre 300 militanti, tra scrutatori e presidenti.

Chi può votare? Solo gli iscritti al partito, anche quelli che s'iscriveranno (o rinnoveranno l'iscrizione) entro il termine delle operazioni di voto. Si parte comunque dal numero dei tesserati 2012, cioé su una base congressuale di 3.500 potenziali votanti. Defezioni e new entry potranno spostare l'esito congressuale. I partecipanti sono chiamati a compilare due schede (che finiranno in due urne diverse). Sulla prima dovranno barrare il nome di uno dei due candidati alla segreteria provinciale: Massimiliano Alborghetti, che scende in campo, e Gabriele Riva, che tenta il bis. Collegata a ogni candidatura c'è una lista, da cui usciranno gli eletti all'assemblea provinciale.

Ma ci sarà poi una seconda scheda, per il rinnovamento dei segretari e dei coordinamenti dei circoli: qui si dovrà scrivere il nome del candidato prescelto. Entro le 21 i verbali di seggio con l'elenco dei votanti dovranno essere consegnati nella sede del partito di via San Lazzaro, in città, dove sarà allestito il quartier generale in attesa dei risultati.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 24 novembre

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