Val Gandino, sulla strada maledetta
arrivano i rilevatori automatici

Luci lampeggianti in corrispondenza dei cartelli che segnalano il limite di 70 chilometri orari e rilevatori automatici della velocità dei veicoli. Si vede finalmente qualcosa di concreto lungo la “Strada maledetta”, la provinciale della Val Gandino.

Luci lampeggianti in corrispondenza dei cartelli che segnalano il limite di 70 chilometri orari e rilevatori automatici della velocità dei veicoli. Si vede finalmente qualcosa di concreto lungo la “Strada maledetta”, la provinciale della Val Gandino teatro negli ultimi anni di gravi incidenti, in molti casi mortali.

Tecnici e operai hanno posizionato nei giorni scorsi numerosi segnalatori intermittenti, alimentati a pannelli solari, cui si aggiungono in entrambi i sensi i rilevatori automatici. E' sicuramente un effetto “placebo”, più che un intervento strutturale, che dà però qualche frutto: sostando per qualche minuto a margine della carreggiata, all'inizio di quello le cronache hanno battezzato il “rettilineo killer”, si ha la sensazione che gli automobilisti tendano a rallentare, complice la segnalazione luminosa della velocità, che in caso di eccessi diviene lampeggiante con la scritta “limite superato”. La nuova installazione è il risultato del pressing operato da oltre 1600 firme raccolte in Valle e dell'impegno convinto dei Sindaci di Casnigo, Leffe, Gandino, Peia e Cazzano cui si sono uniti anche i Carabinieri della stazione di Gandino, guidati dal luogotenente Giovanni Mattarello.

“E' un primo passo concreto – segnala Simona Imberti, vicesindaco di Casnigo – ma non il solo. Martedì 29 e mercoledì 30 ottobre verrà eseguita la manutenzione straordinaria delle banchine e delle aree a lato della strada e, compatibilmente con il meteo, si provvederà al rifacimento della segnaletica orizzontale. Potranno esserci rallentamenti al traffico, ma il disagio sarà limitato e comunque ben accetto. Negli incontri avuti in Provincia con l'assessore Giuliano Capetti e il dirigente Renato Stilliti abbiamo rimarcato come sia necessario andare oltre al puro effetto dissuasorio. A breve nuovi sopralluoghi supportati dai tecnici competenti dovrebbero consentire di eliminare le criticità negli innesti a raso nella zona dello stabilimento Do.ben.ca. e in corrispondenza del centro commerciale che ospita il supermercato LD. Sul tavolo inoltre l'impegno ad illuminare l'intero tratto (circa due chilometri) che sale da Fiorano sino allo svincolo per il Centro Sportivo Consortile”.

Se rilevatori e segnaletica orizzontale nuovi sono evidentemente una buona notizia, c'è da rilevare che nelle ultime settimane molti automobilisti in transito hanno segnalato una nuova criticità, evidenziata in decine di posts su Facebook. La recente apertura di un discobar nel complesso LD (posto a ridosso del rettilineo teatro dell'ultimo grave sinistro lo scorso luglio) comporta la presenza in strada di giovani, a tarda ora, nella totale oscurità, con auto che vengono parcheggiate anche lungo la provinciale. L'allarme scattato in occasione dell'inaugurazione del locale è parzialmente rientrato anche grazie ai controlli preventivi delle forze dell'ordine.

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