Lavoratori cinesi dormivano in ditta
Controlli in un'azienda tessile di Leffe

Azienda tessile nel mirino a Leffe: una decina di persone di nazionalità cinese sono state verificate, una è stata arrestata per resistenza e un'altra è stata denunciata. I carabinieri li hanno trovati che dormivano all'interno della ditta.

Ditta tessile nel mirino a Leffe: una decina di persone di nazionalità cinese sono state verificate, una è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, e un'altra è stata denunciata a piede libero perché non in regola con il permesso di soggiorno, con ulteriori accertamenti in corso nei confronti del titolare cinese.

Un'operazione complessa quella portata a termine domenica 27 ottobre dai carabinieri della stazione di Gandino, nell'ambito di un ampio servizio in zona contro l'immigrazione clandestina e il lavoro nero. I militari domenica mattina hanno focalizzato in particolare la loro attenzione su una ditta tessile di Leffe, il cui titolare è un cittadino cinese. All'interno dell'azienda i militari hanno trovato una decina di cinesi, tutti operai della ditta, che dormivano: sono stati quindi svegliati per essere identificati e controllati. Uno di questi ha tentato anche di scappare dalla finestra, un'altra è stata trovata senza permesso di soggiorno. Nei confronti del titolare sono invece ancora in corso accertamenti per chiarirne la posizione.

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