Leonardo commuove l'Esercito
Il suo «abbraccio» vale il calendario

Un disegno che esprime la gioia di riabbracciare il proprio papà dopo tanti mesi di assenza, che mostra l'attesa del suo arrivo, il momento dell'incontro e il tentativo di soffocarlo di baci, tanta è la felicità di quel momento. C'è forse un regalo più bello?

Un disegno che esprime la gioia di riabbracciare il proprio papà dopo tanti mesi di assenza, che mostra l'attesa del suo arrivo, il momento dell'incontro e il tentativo di soffocarlo di baci, tanta è la felicità di quel momento. C'è forse un regalo più bello che un bambino possa fare al proprio padre, militare, spesso all'estero in missione? È quello che deve aver pensato Leonardo Sanna, sette anni, di Osio Sotto, quando ha preso matita e pastelli per partecipare con un proprio disegno al concorso indetto dall'Esercito italiano, dal titolo CalendEsercito 2014.

Scelto per aprile
Quest'anno il tradizionale calendario delle forze armate ha deciso di dare spazio a 12 giovani «artisti», provenienti da tutta Italia, figli di militari. Un viaggio tra le attività dell'Esercito viste con gli occhi di bambini di età compresa tra i 5 e i 14 anni, con una guida d'eccezione, Geronimo Stilton, il topo giornalista più famoso del pianeta che mese per mese commenta, a suo modo, i 12 disegni. Il disegno del piccolo Leonardo è piaciuto talmente tanto da essere scelto come immagine per il mese di aprile, quando tra l'altro l'artista in erba festeggia il suo compleanno.
«Io me lo sentivo che il disegno di Leo sarebbe stato premiato, perché quello che ha disegnato e scritto corrisponde a verità. Quando il loro papà torna è così, è veramente così. Lui e il fratello stanno immobili per cinque minuti sulla soglia della porta senza parlare e poi di colpo si muovono e saltano in braccio a Massimo». A parlare è mamma Helga, molto emozionata e ancora un po' frastornata dal recente viaggio a Roma.

La famiglia Sanna al completo infatti è stata nella capitale nei giorni scorsi per presenziare alla cerimonia ufficiale di presentazione del calendario dell'Esercito, svoltasi alla Città militare della Cecchignola. «È successo tutto in pochissimo tempo: avevamo sì spedito il disegno ad aprile, ma solo qualche settimana fa ci è stato comunicato che l'elaborato di Leonardo sarebbe stato premiato - prosegue mamma Helga -. Siamo tornati da Roma domenica sera e siamo ancora tutti su una nuvola. Non ci aspettavamo fosse una cosa così in grande, pensavamo solamente a una cerimonia per pochi intimi e invece fotografi, striscioni del concorso appesi ovunque, anche la presenza delle alte cariche dell'Esercito, del sottosegretario alla Difesa Roberta Pinotti, del Capo di stato maggiore, il generale Claudio Graziano».

Il calendario si trova alle Poste
Il disegno di Leonardo ha emozionato un po' tutti, al punto che il sottosegretario stesso lo ha citato nel suo discorso. Raffigura una colonna di militari che scende da un velivolo C130 di ritorno da una missione all'estero, e un gruppo di familiari in attesa di poterli riabbracciare. In primo piano si vedono lo stesso Leonardo e il fratello mentre corrono incontro al padre e lo abbracciano.
Papà Massimo è primo maresciallo dell'Esercito e si occupa di trasmissioni. Spesso viene mandato fuori area, il termine tecnico che indica le missioni all'estero, le ultime due volte è stato dislocato in Afghanistan. «È difficile vivere con un marito e un padre via per molti mesi - conclude mamma Helga - a maggior ragione se le zone di destinazione sono pericolose e chi non lo prova sulla propria pelle non può capire, spesso i miei figli quando Max è all'estero preferiscono anche non sentirlo, come se mettessero in stand-by i sentimenti per non soffrire. In quei periodi non guardiamo nemmeno il telegiornale per paura di sentire brutte notizie. Sono molto orgogliosa sia di Leonardo che di suo fratello più grande, Riccardo. Mi spiace solo che spesso si trovino ad affrontare cose più grandi di loro».

Il calendario sarà distribuito nelle prossime settimane in edizione limitata nei punti vendita delle Poste. A Bergamo lo si troverà solamente all'ufficio centrale di via Locatelli, in città.
Gloria Vitali

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