Consiglieri regionali in campo
«Chiediamo un servizio migliore»

I consiglieri regionali bergamaschi di ogni gruppo, con l'eccezione di quelli del Pdl, hanno presentato un question time in merito alle criticità del servizio ferroviario sulla tratta Milano-Bergamo. L'interrogazione sarà discussa  martedì 5 novembre.

I consiglieri regionali bergamaschi di ogni gruppo, con l'eccezione di quelli del Pdl, hanno presentato un question time in merito alle criticità del servizio ferroviario sulla tratta Milano-Bergamo. L'interrogazione sarà discussa nel corso del prossimo consiglio regionale, martedì 5 novembre.

I consiglieri denunciano diversi disagi sulla tratta, come carrozze sporche, impianti di climatizzazione fuori uso, lunghissime code alle biglietterie, vagoni insufficienti per il numero di passeggeri e informazioni praticamente assenti in caso di guasti o ritardi. Disagi che vanno ad aggiungersi a una enorme serie di difficoltà, con ritardi e disservizi continui.

I consiglieri chiedono all'assessore ai trasporti Maurizio Del Tenno se Regione Lombardia non ritenga utile attivarsi per sollecitare in maniera chiara e urgente la società Trenord  perché il servizio ferroviario lungo la tratta Milano-Bergamo e Milano–Treviglio raggiunga standard di qualità adeguati. Ancora, visto l'annuncio dell'acquisizione di 62 nuovi treni regionali, si chiede quali e quanti di questi saranno operativi sulla tratta.

Dario Violi, consigliere M5S Lombardia, dichiara: “Annualmente Trenord chiude il bilancio con milioni di euro di utile e lo stesso presidente del Consiglio Regionale dichiarava che “Un bilancio in attivo e risultati in crescita dimostrano la forza dell'azienda e la bontà dell'intuizione di chi l'ha voluta”. Un bilancio davvero non basta quando migliaia di persone sono stipate come bestiame. I pendolari meritano un servizio di qualità e la Regione deve trovare soluzione ai disagi che subiscono i cittadini”.

Roberto Bruni, consigliere del Patto Civico Ambrosoli, dichiara: “Mi sono fatto promotore di questa iniziativa comune di tutti i consiglieri regionali bergamaschi perché occorre reagire a uno stato di cose ormai intollerabile e perché credo che un'azione il più possibile unitaria rappresenti il modo più efficace per farlo. Nel merito, ritengo in particolare assolutamente decisivo che parte congrua dei 62 nuovi treni annunciati venga destinata alla tratta Milano-Bergamo. Non sono più accettabili interventi tampone fatti in emergenza, servono soluzioni strutturali che diano risposte definitive alle migliaia di pendolari della linea”.

Jacopo Scandella, consigliere del Pd, dichiara: “Come  Pd abbiamo chiesto sia in assestamento di bilancio sia con mozioni ed interrogazioni che Regione Lombardia investa pesantemente nel trasporto su ferro. Dopo quella di Treviglio, questa è un'iniziativa che insiste per far sì che vengano ascoltate le istanze dei tanti pendolari bergamaschi che quotidianamente vivono le inefficienza di un sistema di trasporti regionale ancora insufficiente” 

I consiglieri della Lega Nord, Silvana Saita e Roberto Anelli,  affermano che  “Sulla questione il gruppo della Lega Nord era già intervenuto con una question-time lo scorso mese di settembre, sollecitando Del Tenno a farsi portavoce autorevole presso la Trenord.  Il servizio ferroviario sulla Milano-Bergamo non è ammissibile per una regione quale la Lombardia, considerata il motore dell'economia nazionale. La situazione è critica ormai da anni e Trenord deve essere sollecitata a rispettare gli impegni assunti  nel contratto di servizio con la Regione e risolvere in maniera definitiva i problemi  riguardanti la manutenzione ordinaria e straordinaria del materiale rotabile. Altra questione da risolvere al più presto riguarda la totale insufficienza dei vagoni soprattutto negli orari di punta.”

Lara Magoni, consigliere del gruppo "Maroni Presidente" dichiara: "Con questa interrogazione diamo ancor più valore a quella politica della concretezza invocata dal nostro presidente Maroni, che ci impegna fin da subito al fine di garantire ai nostri cittadini un servizio viaggio di andata e ritorno dalla propria sede lavorativa (parliamo nella percentuale più alta di pendolari per lavoro) il più possibile agevole e confortevole, con standard qualitativi all'altezza della nostra Lombardia. Ne è un esempio l'audizione qualche giorno fa in sede di V Commissione con i vertici di Trenord. La qualità dei trasporti di un luogo rappresenta il primo biglietto da visita di quel posto. Da bergamasca mi sono mossa fin da subito per dare voce alle segnalazioni che mi sono giunte dal territorio".

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