Spray soporifero sparato in viso
Casa a soqquadro e razzìa di ori

Il sospetto è che i ladri abbiano utilizzato uno spray soporifero per appesantire il sonno al quarantenne che, mercoledì 30 ottobre, si trovava in casa mentre il suo appartamento di Azzano San Paolo veniva messo completamente a soqquadro e derubato.

Il sospetto è che i ladri abbiano utilizzato uno spray soporifero per appesantire il sonno al quarantenne che, mercoledì 30 ottobre, si trovava in casa mentre il suo appartamento di Azzano San Paolo veniva messo completamente a soqquadro e derubato.

Il bottino è ingente, anche se la famiglia ieri sera non era ancora riuscita a definirlo con certezza, proprio perché i ladri hanno buttato all'aria mobili e suppellettili. L'episodio in un appartamento al piano rialzato di una palazzina al 16 di via Bergamo.

Il chimico quarantenne si trovava in camera da letto a guardare la tv e probabilmente si è appisolato. Più tardi ha raccontato alla madre di aver sentito soltanto dei rumori lontani, pensando fosse rientrata la sorella: probabilmente, invece, erano gli effetti dello spray soporifero che i malviventi potrebbero avergli spruzzato in viso, per renderlo innocuo e appesantire il suo dormiveglia.

Fatto sta che i ladri, come appurato dai rilievi dei carabinieri della stazione di Stezzano, hanno riscontrato che i ladri sono entrati nell'appartamento forzando la porta d'ingresso con un cacciavite. Dopodiché, reso probabilmente innocuo il quarantenne, hanno messo a soqquadro l'intera abitazione rubando soprattutto parecchi gioielli, molti dei quali ricordi di famiglia e, per questo, dal valore inestimabile.

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