Lizzola va oltre l'inchiesta
I maestri di sci: pronti, si parte

«La neve mette sempre a posto tutto». E poi: «Il nuvolone ormai è nell'aria: se nevica viene giù». Bastassero l'entusiasmo e la saggezza popolare di Marcello, addio stati d'ansia a Valbondione. E poi pensare positivo non fa mai male.

«La neve mette sempre a posto tutto». E poi: «Il nuvolone ormai è nell'aria: se nevica viene giù». Bastassero l'entusiasmo e la saggezza popolare di Marcello, addio stati d'ansia a Valbondione. E poi pensare positivo non fa mai male.

Lasciati leasing sospesi a mezz'aria, debiti e inchieste a chi di dovere, gli abitanti di Lizzola aspettano (quasi) soltanto una cosa: la neve. La aspetta con trepidazione la Scuola sci che porta il nome della frazione più in quota di Valbondione anche perché - conferma Marcello Semperboni, terza generazione di maestri - abbiamo avuto tantissime conferme per i nostri corsi».

Niente effetto bufera? «Nessuna disdetta - risponde il ventisettenne -, anzi, anche alla fiera "Alta Quota" ci si sono avvicinati in tanti». Oratori, scuole e famiglie, tanti giovani, lo scorso anno anche una buona flotta di universitari, grazie ai pullman che partivano da Bergamo, li caricavano e su a sciare e divertirsi sulla tavola da snowboard.

«Siamo pronti - conferma il maestro di sci -, tutti i nostri maestri (la scorsa stagione erano 13, ndr) lo sono. A giorni dovremmo incontrare i rappresentanti di Stl per definire il da farsi ed è inutile dire che contiamo di riaprire, come sempre».

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