Cronaca
Sabato 02 Novembre 2013
Chef Vissani promuove Bergamo
«Vi porterò con me a Expo 2015»
Ospite d'eccezione alla Fiera Campionaria di Bergamo, Gianfranco Vissani, lo chef umbro, noto per le sue trasmissioni televisive, venerdì 1° novembre ha portato energia e creatività tra i padiglioni. Vissani si è fatto ambasciatore del progetto per un pane a km zero.
Ospite d'eccezione alla Fiera Campionaria di Bergamo, Gianfranco Vissani, lo chef umbro, noto per le sue trasmissioni televisive, venerdì 1° novembre ha portato energia e creatività tra i padiglioni di via Lunga. Vissani si è fatto ambasciatore del progetto «Bergamo, la mia terra, il suo pane – il Pane bergamasco 3 volte buono», attivato da Aspan in collaborazione con gli agricoltori bergamaschi, per un pane a kilometro «0», prodotto con la farina di tipo 1 macinata con il grano coltivato in Bergamasca.
Il cuoco ha invitato i visitatori ad assaggiare le pietanze preparate dai cuochi del Four Season di Milano insieme alle donne di Aspan (che hanno preparato 50 chili di gnocchi freschi) e servite dagli studenti dell'istituto Isb di Torre Boldone.
Chef Vissani, perché ha deciso di diventare uno degli ambasciatori del progetto promosso da Aspan?
«Credo in questo progetto e credo nella qualità della vita, perché è questo il concetto che stiamo lanciando. Le persone di Aspan sono straordinarie, stanno dedicando la propria vita al progetto del pane bergamasco. Lo dimostra il fatto che sono andati in banca per chiedere dei mutui per gestire 600 ettari di terreno, tutta la filiera del prodotto. Tutto per produrre un grano che dà una farina semplice e leggerissima».
La nostra provincia non è più solo è conosciuta per il settore industriale e manifatturiero, ma anche per i suoi prodotti tipici, che anche lei utilizza. Che ruolo possiamo giocare nell'enogastronomia?
«Sono stato il primo a credere nello Strachitunt e insieme al giornalista Elio Ghisalberti abbiamo dato il nostro sostegno a chi produce questo formaggio. So che ci sono state delle diatribe per il marchio sui formaggi della Val Taleggio con alcuni produttori della Bassa bergamasca. Io dico: pensate solo a produrre i vostri formaggi e i prodotti di qualità, dal Branzi al Formai de Mut ai vini, che vanno salvaguardati».
Secondo lei, la provincia di Bergamo ha buone possibilità di entrare a far parte del progetto Expo 2015 in modo attivo?
«Stiamo facendo un megaprogetto in collaborazione con la Rai per promuovere 250 eccellenze italiane. Bergamo è nel mio cuore, qui ci sono i miei amici più cari e sicuramente li terrò presenti».
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