Il dj Aniceto: «Assurdo e triste
stordirsi con l'alcol e la droga»

«Trovo che sia davvero triste cercare la spensieratezza della bella età nello stordimento della droga e dell'alcol e non in quel che di bello il mondo ha ancora da offrire». Lo afferma il dj Aniceto, membro della Consulta Antidroga.

«Trovo che sia davvero triste cercare la spensieratezza della bella età nello stordimento della droga e dell'alcol e non in quel che di bello il mondo ha ancora da offrire». Lo afferma il dj Aniceto, membro della Consulta Antidroga al dipartimento governativo a Palazzo Chigi, rivolgendo un appello dopo la tragedia sfiorata al rave bergamasco, dove un giovane ubriaco si è lanciato con la sua auto contro il palco.

«Occorre smettere di pensare, come purtroppo fanno oggi troppi giovani, che per essere accettati dal "branco" sia necessario bere superalcolici e fare uso di droghe, magari in un mix letale fra le due cose - continua Aniceto - i ragazzi possono divertirsi e magari anche essere ribelli, senza per forza rischiare la propria vita, che è una e preziosa».

Secondo il dj anche i politici dovrebbero «passarsi una mano sulla coscienza e nonostante crisi e spending review lanciare messaggi concreti e positivi, dalle discoteche ai social network, per ribadire un secco no a sostanze dannose come le droghe e i superalcolici».

© RIPRODUZIONE RISERVATA