Stezzano, «Ho fatto tutto da sola»
Confessa la dipendente comunale

«Sì, lo ammetto. Ho comprato i gioielli con i soldi del Comune. Ho fatto tutto esclusivamente da sola». Loredana Zenca, di Arcene, la dipendente del Comune di Stezzano che acquistava gioielli pagandoli con bonifici del Comune dove lavorava ha confessato.

«Sì, lo ammetto. Ho comprato i gioielli con i soldi del Comune. Ho fatto tutto esclusivamente da sola». Loredana Zenca, di Arcene, la dipendente del Comune di Stezzano che acquistava gioielli pagandoli con bonifici del Comune dove lavorava ha confessato.

La donna - attualmente in carcere, dove dovrà rimanere a cause del pericolo di inquinamento delle prove - stamattina ha accettato di rispondere alle domande del magistrato. All'interrrogatorio in via Gleno hanno preso parte il gip Alberto Viti, il pm Giancarlo Mancusi e il difensore della Zenca, Enrico Pelillo.

La dipendente del Comune ha in sostanza ammesso le proprie colpe, anche se ha fornito motivazioni piuttosto contorte del suo comportamento. Zenca avrebbe detto di aver agito per una sorta di vendetta nei confronti del sistema. Sentendosi caricata di responsabilità per le quali avrebbe «pagato» se avesse sbagliato, si sarebbe insomma ribellata mettendo da parte i gioielli. Forse una sorta di assicurazione fai da te su eventuali sbagli.

Giustificazione che è stata messa a verbale. Ora la donna resta in cella e le indagini continuano.

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