Bergamo diserta l'assemblea Anci
Bruni: grave rinunciare a un contributo

Il Comune di Bergamo non ha inviato nessun suo rappresentante alla XXX Assemblea annuale dell'Anci, che si è svolta tra il 23 e il 25 ottobre scorsi a Firenze. «Una scelta che non condividiamo» spiega Roberto Bruni, consigliere comunale del Patto Civico.

Il Comune di Bergamo non ha inviato nessun suo rappresentante alla XXX Assemblea annuale dell'Anci, che si è svolta tra il 23 e il 25 ottobre scorsi a Firenze. “Una scelta che non condividiamo – spiega Roberto Bruni, consigliere comunale del Patto Civico – e della quale vogliamo approfondire le motivazioni”.

In proposito, Bruni ha presentato un'interpellanza (in allegato il testo), sottoscritta anche Sergio Gandi e Nicola Eynard (PD) e Nadia Ghisalberti (Patto Civico): “L'Assemblea Annuale dell'ANCI è un momento fondamentale della vita associativa dei comuni italiani – dice Bruni -. Rinunciare a parteciparvi significa rinunciare a portare il proprio contributo ad una discussione ad alto livello, che ha per oggetto le proposte dei Comuni italiani in un momento difficilissimo per le autonomie locali nel nostro Paese”.

“Lo stesso presidente Anci, Piero Fassino,– aggiunge Bruni – aveva sollecitato tutti i primi cittadini a partecipare in massa, ricordando quanto la fase attuale per i Comuni sia “molto difficile” e come diventi quindi “indispensabile ricostruire insieme ordinati rapporti di carattere finanziario tra Stato e Comuni, puntando sulle comunità locali e sui territori come motori per la ripresa economica, sociale e civile del Paese”.

“Sta bene la manifestazione indetta per il prossimo sabato 9 novembre per chiedere di sbloccare il Patto di Stabilità - conclude Bruni -. Ma è un controsenso promuovere iniziative locali e disertare importanti tavoli nazionali”.

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