
La legge verrebbe e precisare il concetto di «somministrazione non assistita», definendo anche gli orari delle attività artigiane coinvolte.
Le attività artigianali coinvolte sono, oltre le kebabberie, anche pasticcierie, gelaterie, yogurterie, rosticcerie, piadinerie, pizzerie da asporto e gastronomie.
«La proposta – dice ancora Saffioti - risponde alle richieste avanzate dai cittadini e da molte associazioni dei pubblici esercizi che chiedono pari opportunità».
Soddisfazione «per la regolamentazione dei kebab», reputata «necessaria e urgentissima» è stata espressa da Daniele Belotti, consigliere regionale della Lega Nord, promotore di un progetto di legge sulla incompatibilità degli esercizi commerciali come i kebab nei centri storici.
Critico, invece, Marcello Saponario, consigliere regionale dei Verdi. Saponaro sottolinea che se venisse approvato il progetto di legge «non ci sarebbero più esercizi aperti la notte, anche in luoghi dove questi non arrecano disturbo».
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