Il progetto di Siemens, del valore di 2,5 milioni di euro, ha incluso la realizzazione di un secondo sistema per il trasporto delle valigie, il rifacimento del software IT e un contratto di manutenzione biennale per tutto l’impianto, sia quello già esistente che quello nuovo. L’obiettivo dell’opera era raddoppiare le dimensioni dell’impianto e aumentarne l’efficienza. Sicurezza e affidabilità sono caratteristiche imprescindibili per il buon funzionamento di un sistema BSH che manipola e carica automaticamente i bagagli dei passeggeri, seguendo un percorso suddiviso in diverse fasi.
L’impianto bagagli in partenza include le funzioni che vanno dal trasporto dopo il check-in, all’analisi con apparecchiature radiogene X-Ray, al riconoscimento dell’etichetta, fino allo smistamento verso la linea corretta di partenza (associato al volo di destinazione). La gestione e la supervisione dell’intero percorso, affinché il tutto avvenga in modo corretto e conforme, è affidata a un sistema software.
Per i bagagli in arrivo, invece, le operazioni sono più semplici e prevedono solo il trasporto al carosello di riconsegna dove il passeggero preleva la propria valigia. Nello specifico l’impianto BHS a nastri trasporta i bagagli in partenza ed in arrivo, rispettivamente dai banchi check-in ai moli di smistamento e dai moli di riconsegna ai caroselli arrivi. In totale l’impianto partenze di Orio al Serio si sviluppa per 850 metri di nastri, trasportando i bagagli da 45 banchi di check-in ad una velocità media di 1.0 m/s. Oggi il nuovo sistema, operativo da qualche mese, è in grado di smistare dai 2.000 ai 2.700 bagagli all’ora.
La soluzione Siemens è interconnessa con il sistema di supervisione dell’aeroporto; ciò significa che le informazioni sul bagaglio e sulla sua destinazione vengono inviate in tempo reale al sistema centrale. Nel 2007 più di 6,2 milioni di bagagli sono andati perduti o restituiti con notevole ritardo ai passeggeri negli aeroporti europei (Dati Auc - Air Transport Users Council, organismo britannico che esamina le denunce dei passeggeri). Ciò significa una media di 20 bagagli persi ogni mille viaggiatori, dati sostanzialmente confermati nel 2008. L'intervento realizzato da Siemens ha riguardato l'implementazione del sistema di controllo radiogeno, trasporto e smistamento del 100 % dei bagagli da stiva (BHS), installato e attivo dal dicembre 2002 a cura di altra ditta.
Da quando l'impianto è in funzione, l'Aeroporto di Orio al Serio ha registrato un indice di bagagli disguidati sempre molto al di sotto della media nazionale ed europea. In particolare, a fronte di standard minimi dettati da Iata, pari a 4 bagagli disguidati ogni mille passeggeri, l'aeroporto di Orio al Serio da anni registra un valore pari a 0,5 ogni mille viaggiatori in partenza.
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