I cinesi tagliano i prezzi ed è guerra tra parrucchieri
Non solo ristoranti. L'imprenditoria cinese ora va all'attacco dei parrucchieri. E lo fa, come di consueto, abbattendo i prezzi. In città sono già tre le botteghe in funzione, con offerte decisamente imbattibili (sei euro per shampoo e piega) e aperture fino a sette giorni su sette. Dall'Associazione Artigiani la categoria si fa sentire e avanza qualche dubbio sulla qualità del servizio. La replica dei nuovi arrivati: è la manodopera che costa meno, non risparmiamo sui prodotti.
Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 30 gennaio