Rientra il pericolo valanghe
Weekend di sole e di sciate

Situazione più tranquilla sulle nostre montagne. Il manto nevoso in quota, grazie al bel tempo e alle basse temperature di questi ultimi giorni, si sta assestando. In Val Seriana rimangono comunque ancora sfollate 17 persone a Ludrigno di Ardesio, le tre di Zanetti nella Valcanale e 15 persone a Fiumenero, quelle le cui case si trovano vicino alla valanga scesa nei giorni scorsi dalla Piodera, lungo la «Al del Valisù».

Nel frattempo sono stati ultimati i lavori per l’apertura di un canale sul fronte della valanga di Fiumenero, per consentire all’acqua del Serio di defluire a valle. A Ludrigno di Ardesio, invece, è stata iniziata la costruzione di un vallo antivalanga, lungo 70 metri e alto cinque, lungo il canalone del Vendulo. Una volta ultimato dovrebbe scongiurare che la valanga del Monte Secco possa dirigersi verso l’abitato di Ludrigno.

Intanto, con il meteo che prevede ancora sole per il weekend, tanta neve attende gli sciatori che raggiungeranno le montagne bergamasche. Qualche esempio: a Valtorta Piani di Bobbio il manto nevoso sulle piste è compreso tra gli oltre 2 metri dei Piani di Ceresola (quota 1300 mt/slm) ed i 3 dei Piani di Bobbio (1800 mt/slm); in condizioni ottimali anche le piste di Piazzatorre e attivo è pure il campo scuola e il Palazzetto del ghiaccio. A Foppolo si è continuato a sciare anche nei giorni in cui la strada di collegamento con in fondovalle era chiusa, ma restava impossibile per troppa neve il collegamento sci ai piedi del Passo della Crocetta verso la Valcarisole. Da venerdì il collegamento è attivato e il quadro sciistico di Brembosuperski si completa con l’apertura delle piste e degli impianti di risalita di San Simone di Valleve grazie al lavoro di ripristino della fornitura dell’energia elettrica.
Si scia senza problemi a Colle di Zambla con oltre un metro e mezzo di neve sulle piste ed è stata riaperta Conca dell’Alben dove l’ultima nevicata aveva costretto alla chiusura di pista ed impianto di risalita.

Per quanto riguarda invece l'Alta valle Seriana e valle di Scalve, le piste sono aperte, sia a Monte Pora, dove lo strato nevoso è compreso tra il metro e mezzo e i tre metri, che in Presolana dove la neve al suolo misura oltre un metro alla partenza degli impianti e due metri e mezzo alla sommità delle piste. A Lizzola si scia su tutte le piste che scendono verso il paese, mentre probabilmente rimarrà per qualche giorno inagibile, per troppa neve,la Pista del Sole, che scende verso la valle Sedornia.
Spiazzi di Gromo domenica ospiterà la gara di staffetta alpina, Trofeo Gennaro Sora, organizzata dalle penne nere. Anche qui impianti tutti in funzione con un innevamento compreso tra il metro e quaranta in basso e i tre metri del Colle Vaccarizza, poco sopra il rifugio Vodala. La stazione dove l’innevamento è più consistente è però quella di Colere, in valle di Scalve, mentre ad Epolo di Schilpario sono aperte sia la pista Paradiso che la pista «Aigue Frede», che scende dalla conca di Epolo.

Per chi ama poi lo sci nordico non c’è che l’imbarazzo della scelta: si scia per cinque chilometri a Valbondione, lungo il tracciato di Casa Corti, per sei chilometri sulla pista di fondo a Spiazzi di Gromo, per dieci chilometri sulla pista «Agli Abeti» di Schilpario e per otto chilometri sul tracciato della Montagnina, sul Monte Farno.

E per chi non potrà godersi la neve, resta la soddisfazione del bel tempo, magari con qualche festa in maschera per il carnevale alle porte. Sulla pianura continuerà l'azione del favonio, con tempo soleggiato e a tratti ventoso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA