Usare la «Dote Scuola»
anche per i trasporti? Forse

Forse sarà possibile utilizzare i buoni della «Dote Scuola» regionale per il diritto allo studio anche per pagare gli abbonamenti degli studenti sulle linee Sab e Atb.

Forse sarà possibile utilizzare i buoni della «Dote Scuola» regionale per il diritto allo studio anche per pagare gli abbonamenti degli studenti sulle linee Sab e Atb.

Infatti è stato aperto in Regione un dialogo tra le aziende di trasporto lombarde e la Accor, la società che gestisce i voucher per conto del Pirellone e che chiede agli esercenti privati che si convenzionano una commissione del 5%. Fatti i conti, le aziende di trasporto hanno deciso in massa di non aderire a «Dote Scuola». Ma le famiglie sono interessate alla possibilità di spendere i buoni per gli abbonamenti a pullman e autobus.

Nei giorni scorsi cinque Comuni della Val Seriana (Albino, Nembro, Casnigo, Fiorano, Ranica) avevano inviato lettere a Regione, Provincia, Accor chiedendo che le autolinee fossero considerate un servizio pubblico e che la commissione potesse essere azzerata come avviene per i Comuni e le scuole convenzionate.

Giovedì si è svolto un incontro in Regione che forse darà frutti. La questione trasporti non è il solo problema di gestione della Dote Scuola per il diritto allo studio. I genitori del Coor.Co. Ge, il coordinamento dei comitati genitori delle scuole di Bergamo, hanno segnalato alcune contrarietà di merito sui voucher, che indurrebbero spesso a spese non necessarie e con costi gonfiati da parte degli esercizi convenzionati.

I Comuni invece criticano il metodo, dato che il peso della gestione burocratica dei buoni (richiesta, conservazione, consegna al cittadino) si scarica sui loro sportelli.

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