Due doppi omicidi: ergastolo
per l'albanese Almir Haruni

Ergastolo. La sentenza di condanna non lascia alcun dubbio: secondo la Corte d'Assise Almir Haruni, albanese di 32 anni, è l'uomo che ha ucciso sia a Osio Sotto che sulla Maresana. Non due ma quattro volte, visto che di due duplici delitti si tratta.

Le vittime sono i cugini Astrit e Flamour Kolaveri, uccisi nel '98 fuori da un bar di Osio Sotto; poi Kujtim Ibaj e Florinda Mukja, trovati morti nel marzo del 2006 nei boschi della Maresana, a Ranica.

Nella sua requisitoria il pm, Carmen Pugliese, non aveva concesso alcuna attenuante: la richiesta aveva indicato la pena in 60 anni, 30 per ogni duplice omicidio. Poi è stato tramutato in ergastolo. I legali invece avevano chiesto l'assoluzione per mancanza di prove.

Si conclude così il processo col maggior carico di morti ammazzati (4 vittime, tutte albanesi come l'imputato) della recente storia giudiziaria di Bergamo.

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