Tutti in coda aspettando
la bretella. Da 19 anni

Un rinvio dopo l'altro. Era stata promessa l'apertura per la Pasqua 2008, poi per Natale, poi per marzo 2009, ora l'Anas indica una nuova data. «Nonostante le avverse condizioni meteorologiche degli ultimi mesi, che hanno determinato ritardi nell'esecuzione dei lavori, la "bretella di Colognola" sarà aperta al transito veicolare entro la fine del prossimo aprile»: così, in un comunicato, l'Anas risponde alle critiche sollevate da più parti, indicando una data abbastanza vicina al mese di marzo fissato a suo tempo.

Osservando però i lavori ancora da effettuare, c'è chi ha già avanzato dubbi su questo ottimismo da parte dell'Anas. Tra un rinvio e l'altro, restano inevitabilmente dei dubbi che quella di fine aprile possa essere la data buona per l'apertura dell'attesa «bretella sud di Colognola», quei 1.400 metri di asfalto che collegheranno la Statale 42 con le vie Moroni-Grumello, desiderio di centinaia e centinaia di automobilisti ogni giorno incolonnati tra Stezzano e Bergamo in lunghe file di auto che spesso partono addirittura dalla circonvallazione di Stezzano. Ci vorrebbero quindi ancora un paio di mesi - ma ricordiamo che tutte le previsioni precedenti sono state regolarmente smentite - per poter aprire l'importante arteria che libererà il quartiere di Colognola dalle interminabili code di veicoli in attesa di entrare o uscire dalla città lungo la statale 42. Disagi che in questa zona sono resi più gravi e inaccettabili dal fatto che non è ancora aperta nemmeno la nuova arteria che dal rondò del Kilometro rosso, nei pressi del sottopasso all'autostrada, attraversa la zona di capannoni denominata «Industrie nel bosco» e sbuca proprio di fonte al cimitero di Colognola, lungo la strada per Azzano.

Questa strada potrebbe essere percorsa da auto e camion diretti verso Azzano, che così non contribuirebbero più a ingolfare la Statale 42 sino al semaforo di Colognola. Francesco Benigni, presidente della 7ª Circoscrizione, deluso ancora una volta da come stanno procedendo i lavori per la bretella, afferma:«Le ultime notizie che ho anch'io dalla direzione del compartimento Anas danno la colpa dell'ennesimo ritardo agli oltre 30 giorni di maltempo, tra neve e pioggia, che in questo inverno hanno fatto sospendere i lavori. Appena il tempo si rimetterà al bello e il terreno potrà asciugare, mi è stato detto, i lavori che restano potranno essere ultimati in un paio di mesi. Ma finché non vedo non credo».

Il comunicato emesso dall'Anas aggiunge qualche altro particolare sullo stato dei lavori: «Il manufatto a spinta che sottopassa la linea ferroviaria è stato ultimato ed attualmente sono in corso i lavori di completamento senza alcun tipo di ostacolo, ivi comprese le attività di collaudo delle opere. Si stanno eseguendo, infatti, i lavori di completamento del sottopasso ferroviario, delle opere idrauliche, di pavimentazione stradale ed è di prossimo avvio l'installazione delle barriere metalliche di sicurezza e della segnaletica. È stato ultimato l'impianto di illuminazione della rotatoria sulla strada statale 42 e sono in corso di realizzazione i restanti impianti di illuminazione, dal sottopasso ferroviario sino allo svincolo con l'asse interurbano di Bergamo». «La Circoscrizione - continua Benigni - segue le vicende di questa strada fin da quando è stata inserita nelle opere per i Mondiali '90 e si è sempre fatta parte diligente nel seguirla passo passo durante la lunga fase di progettazione e di esproprio dei terreni, ma nulla può contro la lentezza del procedere dei lavori». Gli ultimi lavori che restano da compiere sono lo sbancamento del terreno per l'accesso in discesa al sottopasso alla ferrovia, quindi l'asfaltatura dei tratti ancora da sbancare, la posa delle barriere metalliche, la posa dei pali dell'illuminazione, quindi la segnaletica orizzontale e verticale.

In una lettera inviata al capo compartimento Anas Lombardia, il presidente della Circoscrizione chiede precise garanzie anche sulla realizzazione delle opere di mitigazione contro il rumore dei veicoli che percorreranno la nuova strada. L'accordo infatti prevede la realizzazione di barriere fonovegetazionali e fonoassorbenti a protezione della parte sud dell'abitato di Colognola. Per questa parte dell'intervento per ora non è stato fatto nulla. La Circoscrizione ha inoltre espresso parere contrario alla realizzazione di un distributore di benzina lungo il tracciato della nuova bretella. «Di distributori ce ne sono già due - afferma Benigni - nei pressi dell'imbocco della bretella lungo la Statale 42 e altri lungo la via Moroni dall'altra parte. Non c'è proprio bisogno di rovinare con altre strutture il paesaggio dei campi rimasti ». Per quanto riguarda la nuova strada che attraversa le "Industrie nel bosco", il presidente Benigni conclude: «Mi auguro venga aperta al traffico quanto prima, visto che stanno per concludersi i lavori di sistemazione dello svincolo su via per Azzano, nei pressi del cimitero. Se rimane chiusa, la strada serve purtroppo solo alle carovane di nomadi. Inoltre ci auguriamo che si proceda quanto prima anche alla piantumazione degli alberi previsti nello spazio verso l'autostrada, visto che la lottizzazione è stata chiamata Industrie nel bosco. Per ora ci sono i capannoni, ma del bosco nessuna traccia».

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