Sommando questo dato alle merci, lo scalo cittadino si conferma il quarto in Italia, dietro Fiumicino, Malpensa e Linate.
I dati economici: nel 2008 la società ha superato il tetto dei 10 milioni d'utile (10 milioni e 230 mila 897 euro), in crescita di oltre il 3 per cento rispetto ai 9 milioni 932 mila dell'esercizio precedente. Il Comitato esecutivo della società che gestisce lo scalo ha già dato l'ok del bilancio, ora il Cda formulerà la proposta di come destinare l'utile, che dovrà essere approvata dai soci.
Il fatturato 2008 ammonta a 84 milioni 226 mila euro, in crescita di 7,3 punti (e 5 milioni 747 mila euro) rispetto ai 78 e 479 mila del 2007. Sia dal punto di vista percentuale che numerico si tratta di un incremento leggermente (poco più di un punto ) minore rispetto all'anno precedente, ma il 2008 è stato un anno ben difficile per il mercato, e registrare ancora simili performance è sicuramente un eccellente risultato.
Cresce anche un dato fondamentale come il Mol, margine operativo lordo: si ottiene sottraendo al valore aggiunto il costo del lavoro, per esprimere così la capacità dell'impresa di produrre un autofinanziamento lordo. Il dato 2008 è di 23,996 milioni, contro i 22,744 del 2007 e i 22,709 del 2006. In leggero calo il dato relativo agli ammortamenti: ammontava a 7 milioni e 684 mila euro nel 2007, ora è di 7 milioni e 278 mila. Infine gli accantonamenti: erano 1 milione e 581 mila euro nel precedente esercizio, sono 2 milioni e 49 mila in quello 2008.
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