Ha percorso 19.100 chilometri dalla Francia alla Cina in 260 giorni consecutivi. Il sessantaseienne di Sedrina lunedì mattina stava effettuando per l'ennesima volta la strada da Carzano a Siviano a Montisola, sul lago d'Iseo, quando una scarica di sassi è precipitata dalla parete accanto alla salita, colpendolo bruscamente.
Nello specifico l'episodio si è verificato attorno alle 5 del mattino, quando il podista aveva già realizzato tre giri, dei nove che compiva quotidianamente. «La smottamento si è verificato all'altezza del campeggio dopo Carzano - spiega Mauro Rota del gruppo sportivo Altitude -. Un masso di grosse dimensioni improvvisamente s'è staccato dalla parete e l'ha sfiorato. A colpirlo maggiormente e con violenza sono stati i piccoli sassi che sono scesi con la frana e i detriti».
Battista Marchesi ha riportato ferite e contusioni su diverse parti del corpo, in particolare graffi al volto e alle spalle, traumi anche al torace e alla testa per uno stop forzato di 25 giorni. «A quell'ora l'isola è deserta - prosegue Rota -, il rumore dello smottamento ha però attirato l'attenzione di un residente che ha aiutato Marchesi a raggiungere l'abitazione messa a disposizione dell'atleta dal Comune a Carzano».
Durante le prime ore del mattino Marchesi è stato trasportato all'ospedale di Seriate per gli accertamenti e le visite del caso. I medici hanno diagnosticato uno stop forzato di 25 giorni per riassorbire il trauma, uno stop che però non permetterà all'atleta di Sedrina di concludere l'impresa che si era prefisso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA