I commercianti di Borgo Palazzo
«Disattese le nostre esigenze»

Sull'incontro avuto in mattinata con il sindaco Roberto Bruni e l'assessore alle Politiche della mobilità Maddalena Cattaneo in merito alla sosta in via Borgo Palazzo (entro la fine di aprile la durata del disco orario passerà da due ore a una), l'Associazione delle Botteghe di Borgo Palazzo, in un comunicato stampa firmato dal presidente Luigi Salvi, esprime il proprio disappunto sui provvedimenti presi.

«Dopo tre anni di richieste, petizioni, appelli, incontri, articoli - scrive Salvi - sono chiare a tutti le nostre motivazioni della necessità di qualche posto auto a parcometro a pagamento in Borgo Palazzo, tratto incrocio Sant'Anna-Ghislandi incrocio Pirovano-Piatti. All’incontro col sindaco Bruni e l’assessore al Traffico Cattaneo, stamattina ci hanno detto che dopo tre anni stanno ancora studiando sul piano del traffico e dei parcheggi! Le esigenze del nostro distretto commerciale sono ampiamente disattese, questa mancanza di attenzione e di rispetto ci riempie di indignazione. Ma dobbiamo ancora credere a dei politici che impiegano tre anni per cambiare cinque cartelli da 2 ore a 1 ora ? La rotazione delle auto col disco orario non può essere né garantita né monitorata, mentre invece col parcometro si hanno dei dati e la verifica della rotazione è precisa e settimanale».

«Con una convenzione con L’Atb, in fase di studio e perfezionamento, potremo pagare l’ora di parcheggio alla clientela, dal nostro negozio col telefonino tramite sms. Andremo anche dal presidente della Repubblica, se necessario, e continueremo a insistere sui parcometri a noi assolutamente e più che mai indispensabili, ben sapendo che il codice della strada lo permette (art. 7) e la percentuale tra parcheggi liberi e a pagamento è solamente del 15%».

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