I «Verdi con Bruni»:
sintonia con l'ambiente

Una lista fortemente civica e con numerosi candidati in corsa come indipendenti: la forza della lista «Verdi con Bruni», presentata ieri e in corsa per il Comune di Bergamo, candida molte persone, come ha sottolineato il consigliere regionale dei Verdi Marcello Saponaro, che «provengono dalla società civile e portano in questo gruppo le loro numerose e diverse esperienze e competenze». Una lista, quella dei Verdi, dove l'ordine di candidatura è stato deciso per sorteggio.

Tra i trenta candidati spiccano, tra gli altri, oltre all'assessore Fausto Amorino e al consigliere Roberto Bertoli, anche Walter Fornasa, docente all'università di Bergamo, Laura Tidone, dirigente dell'Asl di Bergamo, Davide Paolillo, già presidente provinciale di Legambiente, Pietro Vertova, ricercatore, Francesco Graziano, uno dei portavoce del comitato pendolari di Bergamo, Sara De Matthias, originaria del Burkina Faso, sociologa dell'ufficio immigrazione della Cisl. Il programma dei Verdi, che parte da un giudizio positivo sull'operato della giunta uscente del sindaco Roberto Bruni ruota attorno a «dodici buone idee per il futuro di Bergamo: tra queste, una mobilità che preveda investimenti per le tramvie, le piste ciclabili e le Ztl, all'università intesa come motore per il sapere e occasione di sviluppo, una città laboratorio di arti, idee e culture, con energia più pulita e il potenziamento del sistema dei parchi e del verde, una città sicura grazie alle tante occasioni d'incontro per giovani, donne, anziani».

«La nostra città - ha sottolineato Fornasa - deve interpretare il suo futuro ambientale incentivando stili di vita coerenti, capaci non solo di salvaguardare, ma anche di rimettersi in sintonia con l'ambiente; occorre creare un luogo dove le culture si incontrino e una rete di convivenze civili». Laura Tidone ha posto l'accento sul tema della «laicità come metodo per trovare soluzioni eque ai problemi, anche in politica. La nostra città è migliorata: ho accettato la candidatura perchè vorrei una città ancora più viva». Bertoli e Amorino hanno sottolineato, tra l'altro, il rinnovamento della lista e il contributo dei Verdi alle politiche ambientali negli ultimi cinque anni. Un contributo riconosciuto anche dal sindaco Bruni, che ha partecipato all'incontro di presentazione della lista: quello dei Verdi, ha rimarcato Bruni «non è un appoggio rituale, ma fondato sul giudizio positivo per quanto fatto in questi cinque anni. È una lista dalla forte caratura civica che contiene il valore aggiunto di raccogliere al suo interno sensibilità diverse. La sfida che ci attende non è facile, ma abbiamo le carte in regola e i cittadini sapranno valutare i candidati».

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