Presezzo, domenica stop al traffico
Dalle 14 alle 18 giochi in via Veneto

E se per un pomeriggio l’asfalto si trasformasse in un mosaico di gessetti…, il cielo si riempisse di note, anzichè smog…, e se schiere di grandi e piccini sfrecciassero per le vie del paese, senza targa chiaro, ma con tanta voglia di stare insieme…, che succederebbe?!

Anche quest’anno Presezzo ci riprova: domenica 17 maggio, dalle 14 alle 18, il traffico che ogni giorno assilla il provinciale di Via Vittorio Veneto si ferma. La Consulta Giovanile, in collaborazione con Legambiente e l’Amministrazione Comunale, si fa promotrice dell’evento: «Cento Strade per giocare» come occasione preziosa per dare significato agli spazi comuni, sperimentando un rapporto diverso con il proprio paese.

Serena Zanardi, coordinatrice della Consulta giovanile, spiega quanto l’iniziativa abbia valore in un’epoca «trafficata» come la nostra, in cui «a posto io, a posto tutti». «Da anni ormai proponiamo un pomeriggio di giochi e festa all’insegna del rispetto per l’ambiente, favorendo l’incontro tra famiglie e valorizzando le esperienze delle associazioni locali».

E così per qualche ora il parcheggio del centro si trasformerà in un super attrezzato campo di minibasket; canestri e reti di pallavolo verranno installati per le sfide dei più grandi lungo la strada; perfino una gimcana per gli appassionati di bicicletta!

Tanto sport ma non solo: per dar sfogo alla creatività, i laboratori del Comitato Genitori inviteranno tutti i curiosi a cimentarsi nella pittura, in origami, chine ed altro ancora. Il sagrato invece ospiterà gli stand delle diverse Associazioni operanti sul territorio, tra cui i ragazzi dell’Azione Cattolica che si improvviseranno deejay; i volontari dell’Aido, il Gruppo Gas, il Comitato Presezzo-Loev e la San Vincenzo, che mostreranno alla comunità i frutti delle loro esperienze.

L’Oratorio e l’Amministrazione forniranno i materiali necessari e figure di supporto per il coordinamento, per risolvere i problemi tecnico-operativi e soprattutto per la sicurezza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA