D.CIVIDINI - Rifondazione comunista su bando aeroporto

La campagna elettorale entra nel vivo e Rifondazione comunista affila le unghie puntando il dito contro la Giunta di via Tasso. Senza però tralasciare qualche critica anche a Palazzo Frizzoni. Oggetto della polemica è il bando per la realizzazione di opere di fonoisolamento nelle strutture private delle aree vicine all'aeroporto di Orio al Serio, inserito nel Protocollo d'intesa sottoscritto tra Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Sacbo Spa. Il protocollo, che prevedeva uno stanziamento di 2,5 milioni di euro a carico di Sacbo, è entrato nella seconda fase operativa con l'avvio del bando, che prevede uno stanziamento complessivo di 1,8 milioni di euro per realizzare interventi atti al miglioramento del fono-isolamento e del comfort diretto o indiretto delle abitazioni. Approvato dalla Giunta provinciale nelle scorse settimane il documento, la cui partecipazione è aperta ai proprietari di immobili che rientrano nelle aree all'interno delle curve isolivello dei Comuni di Bagnatica, Brusaporto, Grassobbio, Orio al Serio, Seriate e Bergamo, è stato però definito dai componenti di Rifondazione ?scandaloso e discriminante?. ?La cosa scandalosa ? denuncia Paolo Scanzi candidato alle comunali nella lista unitaria di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Sinistra demografica ? è che le famiglie che vivono nel capoluogo non potranno accadervi perché la linea che delimita le zone interessate arriva al Centro Galassia, che per altro non comprende unità abitative. Eppure Bergamo è uno dei Comuni più interessati dal passaggio degli aerei. Quello che ci chiediamo è perché la Provincia governata dal centrodestra abbia fatto un bando di questo tipo. Inoltre ci piacerebbe sapere come la pensa il candidato Tentorio a riguardo?. Senza tralasciare un affondo anche al presidente della settima circoscrizione, Francesco Benigni, accusato da Scanzi di non essersi ?ancora pronunciato sul bando? . A sottolineare la ?disparità di trattamento e l?insensibilità del pubblico? è invece Vittorio Armanni, il quale non tralascia di criticare la mancata denuncia da parte di Palazzo Frizzoni: ?Va bene il voto contrario ? dichiara il candidato alle provinciali ? ma a questo avrebbe dovuto seguire un atteggiamento di denuncia. Oltretutto non possiamo non ricordare che si tratta di un bando che si basa sulle linee isofoniche rilevate nel 2004 e non tiene dunque conto dei cambiamenti avvenuti in questi ultimi cinque anni?. Il nostro impegno ? come sottolineato da Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, ?sarà dunque quello di rifare il bando, auspicandosi programmi di investimento che non siano briciole rispetto agli utili?. Desirée Cividini