Festa della Repubblica, Bruni
«Il 2 giugno esponete il tricolore»

In occasione della Festa della Repubblica, il sindaco di Bergamo Roberto Bruni invita i cittadini ad esporre il tricolore alle finestre: «La Festa della Repubblica - ha detto il primo cittadino - è la festa di tutti i cittadini. Di tutti gli uomini e le donne d’Italia che ogni giorno costruiscono e difendono con il loro lavoro e la loro partecipazione il senso dell’unità nazionale, della società condivisa, dello stato democratico. Ognuno, al proprio posto di lavoro, con il proprio quotidiano impegno politico e sociale contribuisce a far grande il nostro Paese. Per questo motivo, è bello che da ogni casa quel giorno sventoli il tricolore».

Nel messaggio pubblicato sul manifesto istituzionale, realizzato dalla classe 3° del Corso di grafica del CFP Fantoni di Bergamo, il Sindaco Roberto Bruni sottolinea il significato che ha quest’anno la ricorrenza del 2 giugno: «Il 2 giugno 1946 l’esito del referendum istituzionale sanciva definitivamente la scelta degli italiani, compiuta con responsabilità e coraggio, di costruire una repubblica democratica dalle ceneri del regime fascista e della monarchia sua complice che avevano trascinato il Paese in un ventennio di feroce dittatura e infine nel baratro della guerra. Nel lasciarsi alle spalle un passato così carico di errori e di drammi, i cittadini italiani gettavano le fondamenta per un futuro di democrazia e libertà e, così facendo, rendevano l’omaggio più bello a tutte le donne e gli uomini che avevano combattuto a rischio della propria vita nelle file della Resistenza durante i lunghi mesi dell’occupazione nazifascista. Celebrando il 63° anniversario di quella giornata fondamentale per la nostra vita civile, ricordiamo riconoscenti quale prezzo il Paese fu chiamato a pagare per ottenere che giustizia e libertà fossero assunti come valori fondanti del nuovo quadro istituzionale che avrebbe poi trovato nella Costituzione repubblicana il suo migliore compimento».

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