Scontro bici-auto sulla Briantea
Pensionato muore dopo due giorni

Si è scontrato con un'auto mentre pedalava in bici lungo la Briantea, alle porte di Bergamo, ed è morto dopo due giorni di agonia in ospedale. Giancarlo Galbusera, 69 anni, di Ponte San Pietro, sposato e padre di un figlio, da martedì era ricoverato in gravi condizioni agli Ospedali Riuniti di Bergamo: ieri pomeriggio i medici, dopo aver fatto il possibile per tentare di salvarlo, hanno constatato il decesso.

Un epilogo tragico che però è stato accompagnato da un gesto di generosità: i familiari, infatti, hanno acconsentito al prelievo degli organi e ora altre persone sofferenti, anche fuori dalla nostra provincia, avranno una speranza in più. L'incidente stradale che è costato la vita al pensionato di Ponte San Pietro è avvenuto martedì a Bergamo, lungo via Briantea: verso le 11,50 l'uomo stava pedalando con la sua bicicletta in direzione di Ponte San Pietro, quando si è scontrato con una Volkswagen Passat condotta da un uomo di Albano Sant'Alessandro, che è sopraggiunta dietro di lui sulla stessa corsia di marcia.

Le cause e l'esatta dinamica dell'incidente sono ancora in corso d'accertamento da parte della polizia locale di Bergamo: i primi rilievi hanno permesso di stabilire che la bici si è scontrata con la fiancata destra dell'auto, ma non è chiaro quali siano state le cause dell'urto. Per ora gli agenti non escludono nemmeno che il ciclista possa essere stato colto da un malore improvviso mentre pedalava.

Dopo lo scontro, l'uomo è caduto dalla bici e ha battuto violentemente la testa: l'automobilista si è fermato e insieme ad altri passanti gli ha subito prestato soccorso, chiedendo aiuto anche al 118 che ha inviato sul posto un'ambulanza. Inizialmente le condizioni del pensionato non erano sembrate critiche: l'uomo, infatti, era cosciente e parlava coi soccorritori, ma col passare dei minuti le conseguenze del violento trauma cranico hanno iniziato a manifestarsi in tutta la loro gravità.

Agli Ospedali Riuniti il sessantanovenne è entrato in coma ed è stato trasferito nel reparto di Rianimazione neurochirurgica, dove i medici lo hanno sottoposto a tutti gli accertamenti e alle cure del caso. Nel frattempo sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polizia locale che hanno effettuato i rilievi e raccolto le prime testimonianze per ricostruire con la maggior precisione possibile la dinamica dell'incidente. La bici e l'auto sono state poste sotto sequestro per compiere ulteriori accertamenti.

Ieri verso le 15,30 i medici dei Riuniti hanno dovuto constatare il decesso del pensionato e i familiari hanno acconsentito al prelievo dei suoi organi, che saranno donati ad altri pazienti in attesa di trapianto, sia nelle strutture sanitarie bergamasche sia in quelle di altre province. Gianfranco Galbusera abitava a Briolo di Ponte San Pietro in via Don Costanzo Pizzoni 7: lascia la moglie e un figlio trentenne che vive fuori provincia e martedì è accorso appena è stato informato dell'incidente. Nativo di Bergamo, Gianfranco Galbusera a detta di chi lo conosceva era una persona attiva e utilizzava spesso la bicicletta per i suoi spostamenti, percorrendo senza difficoltà anche diversi chilometri.

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