Estorsione e frode informatica
False promesse di «sesso virtuale»

I carabinieri del Comando provinciale di Bergamo, in particolare quelli della Compagnia di Treviglio, hanno denunciato un ragazzo di 21 anni per estorsione e frode informatica ai danni di un giovane bergamasco di 24 anni alla ricerca di «sesso virtuale».

Il giovane ha risposto a un annuncio hard fatto da una bergamasca di nome Virginia. La ragazza lo ha invitato a connettersi con la sua web cam, chiedendogli di farle vedere delle immagini molto spinte, con la promessa di inviargli, subito dopo, un suo «filmato a luci rosse».

Il ragazzo è rimasto molto deluso quando si è accorto che il filmato inviatogli da «Virginia», non conteneva altro che le sue immagini che poco prima la web cam aveva ripreso. Al filmato era allegata richiesta estorsiva, Virginia ha richiesto l'immediata comunicazione di due codici di ricariche telefoniche da 15 Euro, pena la diffusione delle immagini hard sul web e a tutta la lista dei contatti del bergamasco.

I carabinieri, seguendo la traccia lasciata dalla ricarica telefonica, sono riusciti a scoprire che in realtà Virginia non era altri che un ragazzo, che è stato identificato e localizzato, i militari hanno sequestrato tutti i suoi personal computer.

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