Clusone, l'acqua è tornata
ma attenzione agli sprechi

Sono circa 1.500 gli abitanti di Clusone rimasti senza acqua potabile dalla mattina fino alla tarda serata di venerdì 26 giugno. Colpa - si legge in un cominicato di Uniacque Spa - di uno smottamento di vaste proporzioni, provocato con ogni probabilità dalle forti piogge degli ultimi giorni. Il cedimento del terreno ha divelto, nelle prime ore di questa mattina, la tubazione di adduzione che, attraverso la galleria del Blum, porta acqua dalle sorgenti di Valzurio all'abitato di Clusone.

Le località Pregunì, Murù e Meraviglie, insieme alle vie Trieste, Gorizia, del Volontariato, Barbarigo e dei Caaleer sono rimaste senz'acqua. Il bacino del Seminario, uno dei tre che serve la cittadina seriana, si è infatti svuotato, mentre il livello del bacino Rua sta gradualmente calando: ancora pieno invece il bacino Chiesa.

Dalle 8 di venerdì gli operai e i tecnici della società Uniacque, che gestisce nella zona il servizio idrico integrato, sono rimasti al lavoro per garantire la fornitura alle zone interessate, in attesa di poter ripristinare, nei prossimi giorni, la corretta funzionalità della rete.

La società ha invitato tutta la popolazione a fare un uso attento dell'acqua in modo tale da consentire l'erogazione del servizio anche alle aree interessate dal blocco attingendo agli altri bacini.

E’ ripreso parzialmente nella serata di venerdì 26 giugno l’afflusso di acqua al bacino del Seminario, interrotto dalle prime ore del giorno. I tecnici della società Uniacque, che gestisce nella zona il servizio idrico integrato, hanno lavorato per tutta la giornata per riuscire a realizzare un “by-pass” provvisorio in modo da garantire, anche se in maniera parziale, la fornitura di acqua. Al momento, quindi, le località "Pregunì", "Murù" e "Meraviglie", insieme alle vie Trieste, Gorizia, del Volontariato, Barbarigo e dei "Caaleer" (in tutto circa 1.500 abitanti) possono contare sulla funzionalità del servizio anche se le prossime ore saranno decisive per consentire ai tecnici e agli operai di capire se il by-pass sarà effettivamente in grado di reggere i consumi.

In caso contrario, già da sabato mattina, 27 giugno, torneranno al lavoro per realizzare un secondo intervento di supporto. Resta, quindi, valido l’invito della società Uniacque spa a tutta la popolazione a fare un uso attento dell'acqua in modo tale da consentire l'erogazione del servizio anche alle aree interessate dal blocco attingendo dal bacino del Seminario e dagli altri due presenti sul territorio di Clusone.

Anche il presidente, Alessandro Longaretti, ha invitato il Comune ad informare la popolazione attraverso appositi avvisi diffusi dai tabelloni luminosi presenti nella cittadina seriana. Sempre nella mattinata di sabato comincerà anche l’intervento di ripristino della conduttura danneggiata dallo smottamento. I responsabili di Uniacque, tuttavia, considerata la complessità dei lavori che comporteranno pure l’utilizzo di mezzi speciali (“ragno” ed elicottero), alla luce anche delle condizioni ambientali e meteorologiche, hanno già stimato di dover proseguire i lavori per riportare la situazione alla normalità nelle prossime due/tre settimane.

La stabilizzazione del versante sarà effettuata a cura del Genio Civile dopo il ripristino della condotta.

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