L'antenna della discordia
divide Ranica e Torre Boldone

L'antenna della discordia divide Ranica e Torre Boldone. La protesta per l’istallazione ha portato anche alla nascita di un comitato dei cittadini di Ranica, che non vogliono davanti alle proprie case l’antenna Omnitel-Vodafone. Collocata dal comune di Torre Boldone in piazza del Bersagliere, di fronte al centro civico e alla palestra, è stata recentemente spostata in via Piave, a confine con Ranica, non lontano delle abitazioni di una trentina di famiglie.

Il comitato si è già mosso con una raccolta di firme (un centinaio) per sottolineare l’esistenza di un’ampia area agricola dove poteva essere collocata con minore impatto ambientale. Si è anche tenuto un vertice al Comune di Torre Boldone, presenti i rappresentanti e i tecnici dei due Comuni, oltre a rappresentanti della Vodafone.

Vodafone presenterà un preventivo per un eventuale nuovo insediamento, anche se rimangono ostacoli al momento difficili da superare. Mentre Ranica ha chiesto di piantumare almeno la zona dove è ora istallata l’antenna con alberi ad alto fusto per attutire l’impatto ambientale. Torre Boldone invece rischia di dover rescindere un contratto che avrebbe dovuto durare 5 anni. Insomma, una scelta comunque difficile: è previsto un nuovo incontro per verificare fattibilità e costi di una collocazione diversa.

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