Circoscrizione 3, tutto da rifare
I leghisti mandano all'aria i piani

Ancora un nulla di fatto alla Circoscrizione numero 3 per la nomina del presidente. Dopo il rinvio di lunedì 6 luglio, il parlamentino si è ritrovato mercoledì sera con l'obiettivo di votare la sanatoria che avrebbe di fatto reso valide le candidature per la presidenza presentate senza aver rispettato i termini previsti dai regolamenti, causa del rinvio della riunione del 6 luglio.

Il rinvio sarebbe anche dovuto servire a rimettere ordine all'interno della Lega, dove il consigliere circoscrizionale Luigi Mistri, subentrato ad Alessio Saltarelli, nominato assessore ai Lavori pubblici, ha rotto gli accordi presi dalle segreteria di Pdl e Lega.

Ma così non è stato, tant'è che mercoledì sera, Luigi Mistri e Ivano Fidanza (entrambi leghisti) hanno votato contro la sanatoria, vanificandola. Per il via libera era infatti necessaria l'unanimità.

Daniele Lussana, consigliere anziano ma anche presidente designato da PdL e Lega, non l'ha presa bene: annunciando che il parlamentino sarà ormai riconvocato a settembre, quando le cose si saranno chiarite, ha anche sottolineato che «La Lega ha degli assessori a Palazzo Frizzoni e ne pagherà la conseguenze».

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