Treni e aerei che vanno a piedi
Le proteste dei lettori esasperati

Tempo di vacanze e giornate dure per pendolari e turisti che, invece di andare al lavoro in serenità e godersi il sole, almeno quando c'è, devono lamentarsi per i continui disservizi dei mezzi di trasporto. In redazione ci sono arrivate due lettere molto indicative.

La lettera contro Trenitalia
«Il giorno lunedì 13 luglio il treno 2629, per cause imprecisate, oltre al ritardo accumulato sino a Verdello, passato il ponte sull'A4, ha iniziato a rallentare in maniera vistosa e, procedendo in modo molto lento, si è trascinato sino alla stazione di Bergamo accumulando altri circa 6' di ritardo e arrivando in stazione alle ore 19,13 con 15' di ritardo totali. Per me che proseguo verso Brescia ha voluto dire perdere la coincidenza perché il treno 4933 era già partito in orario. Domanda: se i due treni in arrivo da Milano erano entrambi in ritardo perché il treno per Brescia è stato fatto partire in orario, così la gente è stata costretta a restare altri 25' in attesa del treno successivo? Avete perso la bella abitudine dei mesi scorsi che per alcuni minuti di ritardo il treno per Brescia attendeva il Milano, volete ricominciare a vedere gente che si butta sui binari per attraversare? Volete di nuovo vedere gente che inveisce contro i dirigenti del movimento presenti in stazione?»

«Il 15 luglio 2009 sulla linea Brescia-Bergamo ci sono stati problemi, i treni per Bergamo e per Brescia erano tutti in ritardo, il treno 4908 è arrivato a Bergamo con 15' di ritardo e si è trasformato nel 2640 per Milano che quindi è partito con con 13'-15' di ritardo mantenuti in arrivo a Milano. Anche il Pisa centrale in partenza da Bergamo alle ore 6,40 è partito con 55' di ritardo! Quella che è mancata questa mattina è stata l'informazione, come al solito c'è stata molta disinformazione, annunci fatti a casaccio che hanno portato la gente a correre da un marciapiede all'altro inseguendo un treno per Milano: quale partirà  prima, il 2640 in ritardo oppure il 10804? Chiaramente gli annunci invece di aiutarti traggono in inganno: il primo annuncio fatto dopo la comunicazione di ritardo del treno da Brescia è stato «il treno per Milano Porta Garibaldi delle 7,23 è pronto al binario 1 invece che al 5.
Gente che inizia a correre, noi ci guardiamo...., tutte le mattine quel treno parte dal binario 1. Questa credo fosse una mossa tattica dei bravi e diligenti dirigenti di Bergamo per liberare i marciapiedi di gente che di li a poco avrebbe iniziato a inveire proprio contro di loro. Annuncio successivo: «treno 10804 per Milano centrale in partenza dal binario 3». La gente ha iniziato a spostarsi, peccato che intanto era in arrivo sul binario 5 il 4908 da Brescia che forse qualcuno si era dimenticato essere: il 2640 per Milano, un treno a doppio piano a differenza del 10804, un treno che ferma solo a Verdello e Lambrate passando sulla linea veloce. Purtroppo non tutti hanno avuto la pazienza di aspettare. Non è una novità che, soprattutto nella stazione di Bergamo, chi fa gli annunci dimostra di essere un incapace, a meno che non voglia fare il furbo. Ringraziando Trenitalia per la non pulizia dei treni, che fanno schifo, il risultato è sempre lo stesso: paghiamo tasse e abbonamenti per essere letteralmente presi per i fondelli. Ne abbiamo i vagoni pieni, o qualcosa d'altro, fate voi».

La lettera contro Myair
«Volevo solamente far presente lo scandalo di questi giorni di una compagnia area come Myair. Scrivo mentre una signora con tre bambini piccoli è in attesa di un volo per Reggio Calabria che era inizialmente programmato alle 17 di mercoledì, poi spostato alle 21, poi spostato ancora alle 2 del mattino, forse. Ma allora a che gioco giochiamo? Se non si è in grado di garantire un servizio si rinunci. Dove sono le autorità competenti. Ho provato a chiamare il call center di Myair, sto cercando di chiamare il numero verde dell'aeroporto di Orio, non se ne parla, continua a girare il disco... Basta, basta, basta».

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