La Goletta di Legambiente
mette ai raggi X il Sebino

Da lunedì 20 luglio a sabato 25, la Goletta dei laghi-Cigno azzurro di Legambiente approda sul lago d’Iseo, quinta tappa del tour-analisi delle acque lacustri. La campagna dell’associazione ambientalista ha lo scopo di monitorare e informare sullo stato di salute dei laghi, col contributo di Coou (Consorzio obbligatorio oli usati). La spedizione sosterà sulle sponde del Sebino, prelevando i campioni fino al 25 luglio, quando verranno resi noti i risultati delle analisi condotte dai tecnici di Legambiente. Si vedrà così se verrà confermata o meno la balneabilità del lago, risultata dalle precedenti analisi. I parametri analizzati sono microbiologici (coliformi fecali, streptococchi fecali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura, ph, ossigeno disciolto, conducibilità/salinità). Le analisi sono eseguite a bordo del laboratorio mobile che analizzerà circa 100 campioni. Occhi puntati sulle foci dei fiumi principali e dei corsi d’acqua minori, scarichi abusivi e depuratori inefficienti con l’obiettivo di scovare tutte le situazioni che mettono a rischio la qualità delle acque e compromettono gli habitat naturali.

A latere del campionamento ci saranno alcuni appuntamenti. Durante tutta la tappa, infatti, l’equipaggio della Goletta dei laghi non effettuerà solo analisi, ma organizzerà azioni di sensibilizzazione per scoprire la ricchezza e l’importanza degli ecosistemi lacustri. Il programma prevede oggi la presentazione del progetto Franciacorta-Sebino, domani la gita a Monte Isola con tappa al «Museo della rete», giovedì il convegno «Il lago visto da vicino-un anno di impegno per la salvaguardia del lago» (a Lovere, dalle 10 alle 13, nella sala della Comunità montana) e infine, sabato, la presentazione dei dati della ricerca.

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