Nuovo ambasciatore negli Usa
Favorito Terzi di Sant'Agata

Dopo mesi di totonomine e negoziati, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi avrebbe finalmente scelto il nuovo ambasciatore d'Italia a Washington, sotto l'amministrazione Obama: salvo sorprese dell'ultimo minuto - la nomina dovrebbe essere sancita dall'ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva - si tratta di Giulio Terzi di Sant'Agata. Il nodo dell'ambasciata Usa si sarebbe finalmente sciolto con un giro di telefonate fra Berlusconi e il ministro degli Esteri Franco Frattini all'inizio della settimana.

Sulla candidatura di Terzi, diplomatico di grande esperienza e figura istituzionale, si sono spesi sia il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta sia il segretario generale della Farnesina Giampiero Massolo. Bergamasco, classe 1946, Terzi è l'attuale rappresentante italiano alle Nazioni Unite. Vicino ad An, quand'era ambasciatore a Tel Aviv preparò le basi per la storica visita di Gianfranco Fini in Israele, nel novembre 2003. In quest'ottica, la sua nomina può essere letta anche come un gesto di riavvicinamento del Cavaliere al presidente della Camera. In diplomazia dal 1973, prima di andare al palazzo di Vetro, Terzi è stato direttore politico della Farnesina fino a circa un anno fa.

All'ambasciata più prestigiosa sostituirà Giovanni Castellaneta, che terminerà la carriera diplomatica per raggiunti limiti di età e approderà alla presidenza del Sace, la società del Tesoro che si occupa di assicurazione dei crediti all'export. Quanto al posto lasciato vacante da Terzi all'Onu, sarà occupato con ogni probabilità dall'attuale direttore generale della Farnesina per il Medio Oriente, Cesare Maria Ragaglini, mediatore-chiave dell'accordo fra Italia e Libia.

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