Ponte, identificata la giovane
annegata nel Brembo

Il cadavere di una donna di orgine nord africana è stato ritrovato nel tardo pomeriggio di giovedì 6 agosto nel fiume Brembo, proprio sotto il ponte nel centro del paese che collega le due sponde del corso d'acqua.

È stata identificata la giovane donna trovata annegata nel fiume Brembo, a Ponte San Pietro, la sera di giovedì 6 agosto. Si tratta di Fatima Ait Cardi, marocchina classe 1982, clandestina, mai censita in Italia e sconosciuta alle forze dell'ordine.

L'identificazione della ragazza, che non aveva documenti con sè quando è stata trovata, si è resa possibile perchè, la mattina di venerdì 7 agosto, il fratello Mohamed (classe 1986, regolare e residente a Ponte San Pietro) ha raggiunto la caserma dei Carabinieri di Ponte per denunciare la scomparsa della donna.

I militari hanno ipotizzato che potesse trattarsi della giovane annegata, e infatti il riconoscimento è avvenuto al cimitero di Ponte. Pare confermata l'ipotesi della morte per annegamento, visto che, come riscontrato in un primo momento, sul cadavere non sono presenti segno di violenza.

La morte della giovane parrebbe scaturire da un gesto disperato. Da qualche tempo, infatti, la donna dava segni di depressione. Dalle ricostruzioni degli inquirenti, risulta che la ragazza conducesse una vita limitata all'ambito familiare e che non avesse amicizie, salvo un'amica della madre che vedeva sporadicamente.

Il corpo della ragazza era stato visto galleggiare sul fiume intorno alle 19,30 di giovedì 6 agosto, ed era stato riportato a riva poco prima delle 21. 

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