Lunedì 17 Agosto 2009
Cerete, artigiano muore
a 4 settimane dalla caduta

L'artigiano viveva con la moglie Giulia Savoldelli in via Lentino a Cerete. Era padre di due figli, Angelo e Corinne. Dopo aver battuto violentemente la testa in un cantiere edile di Primaluna, in via Merla, alla periferia del paese lecchese, Vincenzo Facchinetti non si era più ripreso.
Trasportato d'urgenza all'ospedale di Lecco, era stato ricoverato in rianimazione nel reparto di Neurochirurgia. Venerdì mattina le sue condizioni sono ulteriormente peggiorate e l'artigiano di Cerete è morto. La salma è stata composta nella camera mortuaria dell'ospedale, in attesa del nullaosta del magistrato per il trasferimento nell'abitazione di via Lentino.
Quasi certamente verrà disposta l'autopsia, per cercare di far luce sulle cause della caduta di Vincenzo Facchinetti nel cantiere lecchese. Per questa ragione il funerale dell'artigiano - che verrà celebrato nella chiesa parrocchiale di San Vincenzo a Cerete Basso - non è stato ancora fissato.
r.clemente
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