Orio, passeggeri in aumento
A luglio + 16,8% rispetto al 2008

Dopo il primo semestre 2009 che ha visto confermata la crescita in termini di continuità del traffico passeggeri (+ 4,7 per cento) e la contestuale diminuzione del numero generale dei movimenti aerei (- 3,8 rispetto al corrispondente periodo del 2008), l’aeroporto di Orio al Serio ribadisce il trend positivo registrando 746.893 passeggeri in transito nel mese di luglio 2009 (+ 16,8 per cento rispetto al luglio 2008).

Un risultato che attesta il successo dei collegamenti di linea operati dallo scalo bergamasco, in grado di soddisfare le esigenze di chi viaggia per turismo, lavoro, studio e motivi personali. L’ampia offerta di tariffe a basso costo e le facilitazioni messe in atto dalle compagnie aeree, così come l’accessibilità, sono i fattori principali che determinano la scelta dell’Aeroporto di Orio al Serio. Il movimento passeggeri cresce in rapporto al costante miglioramento del load factor (la percentuale di occupazione dei posti disponibili a bordo degli aeromobili in servizio di linea) e i voli sono operati con velivoli di nuova generazione (in massima parte Boeing 737 e Airbus 320), il cui largo impiego, frutto della collaborazione fra Sacbo e i vettori operanti sullo scalo, concorre a mitigare l’impatto ambientale delle attività aeronautiche.

Complessivamente, da gennaio a luglio 2009 i passeggeri che hanno utilizzato l’aeroporto di Orio al Serio sono stati 4.029.744 (+ 6.8 per cento rispetto ai primi sette mesi dello scorso anno, pari ad un incremento di 256mila unità). Il comparto delle merci aeree continua a risentire della congiuntura economica internazionale e anche a luglio 2009, con 9.153 tonnellate movimentate, registra un ribasso pari al 18,4 per cento rispetto ad un anno fa. Nei primi sette mesi dell’anno in corso i quantitativi assommano a 58mila tonnellate (-24,3 per cento rispetto al periodo gennaio-luglio 2008). Contestualmente i voli courier sono diminuiti dal 15,2 per cento nel mese di luglio e del 19,7 per cento dall’inizio del 2009. In generale, nei primi sette mesi dell’anno in corso il numero dei movimenti aerei si è ridotto del 2,2 per cento rispetto al 2008.

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