Rosso stop: Federconsumatori
chiede «maggiore coerenza»

«Chi, sino al giorno prima delle elezioni, chiedeva agli amministratori di rendere i soldi ai multati per il rosso stop di Stezzano, diventato vice sindaco e assessore al Bilancio risponde alle richieste dei cittadini allo stesso modo degli amministratori precedenti: no».

È quanto sostiene Federconsumatori Bergamo, che vuole così risollevare la questione dell’impiego dei cosiddetti «rosso stop». Anche nella nostra provincia - scrive Federconsumatori - con la lodevole eccezione del Comune capoluogo, le diverse macchine installate per fotografare i veicoli che attraversano gli incroci a semaforo rosso hanno mietuto migliaia di vittime.

«Gli appunti che abbiamo mosso nel tempo sono stati quelli relativi alla gestione privatistica delle apparecchiature, a partire dalla loro collocazione (a volte simile a una trappola) per finire con l’appalto della parte amministrativa delle sanzioni. L’ultimo “caso” che ha fatto scalpore nella nostra provincia è stato quello del rosso stop di Stezzano».

«Sulla vicenda - prosegue - si era scatenata anche un’animata lotta politica tra il comitato dei multati (capitanato da un esponente dell’allora partito di minoranza) e l’amministrazione comunale, sommersa di riscorsi presentati al giudice di pace con richiesta di annullamento dei verbali. Successivamente, in seguito all’arresto del progettista del rosso stop utilizzato anche a Stezzano, il sempre battagliero comitato e diversi cittadini che si rivolsero a Federconsumatori: chiesero all’amministrazione in carica la restituzione dei soldi pagati per sanzioni ingiuste».

L’amministrazione - spiega Federconsumatori - ha risposto negativamente a ogni richiesta: «Ma nel frattempo il partito politico che era all’opposizione ha vinto le elezioni e il portavoce del comitato dei multati di Stezzano è diventato vice sindaco e assessore al bilancio».

In attesa che il Ministro Maroni «metta mano anche alla gestione dei “rosso stop”, per evitare soprusi a danno degli utenti della strada, Federconsumatori Bergamo invita il vice sindaco e assessore a Stezzano (ex capofila dei contestatori) a essere coerente con quanto rivendicava prima delle elezioni e tacitare i ricorrenti contro le multe ritenute ingiuste. Purtroppo dobbiamo registrare che, sinora, alle domande di restituzione sono state fornite risposte uguali a quelle date dagli amministratori precedenti».

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