La Meroi lascia la corsa agli 8000
«Così si snatura il nostro sport»

L'alpinista bergamasca Nives Meroi, 48 anni tra pochi giorni, ha deciso di abbandonare la corsa a tre per diventare la prima donna a conquistare tutti gli 8.000 del pianeta. Ora in gara restano solo in tre: la coreana Oh-Eun-Sun (13 Ottomila scalati, di cui 8 negli ultimi due anni), l'austriaca Gerlinde Kaltenbrunner e la basca Edurne Pasaban, entrambe a quota 12.

La decisione è maturata già da qualche mese.«L'alpinismo di oggi - spiega la meroia all'agenzia Ansa - perde proprio le caratteristiche del gioco come lo intendiamo noi, ovvero esplorazione di se stessi in contesti diversi. Il fatto che l'alpinismo himalayano femminile sia diventato una corsa con come unico obiettivo il risultato mi ha fatto decidere di non giocare più».

«Ognuno può andare in montagna come vuole, per fortuna - aggiunge - ed è logico che questo non fa stare in piedi il discorso della gara perchè altrimenti tutti dovrebbero partire con le stesse condizioni. A questo punto - conclude - mi auguro che "vinca" la coreana in modo che finisca al più presto tutta questa frenesia che rischia di diventare estremamente pericolosa e forse allora si potrà ricominciare a fare dell'alpinismo».

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