La proposta: una torre luminosa
per il castello di San Vigilio

Una torre luminosa per il castello di San Vigilio: è questo il progetto presentato dagli studenti francesi protagonisti del Master internazionale per il recupero del castello San Vigilio di Bergamo. Dopo una prima fase di analisi territoriale nel mese di luglio, sono entrati nel vivo della progettazione, elaborando delle proposte concrete per la valorizzazione del castello, sulla base del lavoro svolto dagli studenti che li hanno preceduti.

Nell’insieme, il progetto prevede il recupero dei due edifici, l’ex Casa del Capitano, che, in passato, ospitava la trattoria Al Castello, e la futura Casa degli artisti, affinché diventino rispettivamente un centro culturale per la formazione permanente di arti e mestieri, con relativo punto di ristoro, e una struttura destinata ad ospitare una decina di giovani e brillanti studenti a livello nazionale e internazionale. Altro punto è la realizzazione di una torre luminosa, alta circa 40 m e di cui sono state presentate diverse varianti. La struttura sorgerebbe dove si ergeva la torre del castello e sarebbe costituita dallo stelo di una gru, posto nel punto in cui si trova la cisterna. Il progetto che pare ottenere il consenso dei ragazzi prevede poi che questa struttura sia circondata da tubi, illuminati con led che cambiano colore in base ai cambiamenti climatici e che fungerebbero anche da tiranti per l’ancoraggio della torre stessa.

«L’idea porterebbe alla creazione di un luogo che dà visibilità alla città, attirando gli studenti più bravi a livello internazionale- spiega il direttore del master, Fulvio Valsecchi, già docente della Facoltà di Architettura di Parigi-. Purtroppo questo bellissimo sito di Città Alta è stato troppo a lungo lasciato a sé stesso: gli edifici necessitano di ristrutturazione, per questo serviranno risorse che stiamo cercando di reperire anche attraverso gli sponsor, ma è necessario un importante appoggio da parte dell’amministrazione».

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