Sorisole, Stecchetti lascia la politica
«Ora voglio dedicarmi alla famiglia»

Simone Stecchetti lascia la Giunta di Sorisole. Dalle parole e dalla lettera di dimissioni inviata dall'attuale assessore esterno al sindaco Eros Mastobuono non traspare nessun patema politico, ma la decisione di dedicarsi alla famiglia dopo la nascita del figlio un mese e mezzo fa. 

Dopo la riconferma a sindaco del paese nel maggio del 2003 con un risultato che sfiorava il 64% delle preferenze, non è un'esagerazione definirlo l'enfant prodige della politica locale nelle file del Carroccio. A 24 anni, con il 28,43% dei voti aveva dato scacco matto ai candidati Adriano Baggi, Eugenio Zambelli, Oscar Carminati, Lino Taschini e Antonella Cometti. Da allora il municipio è stata la sua seconda casa. Un baby-sindaco full-time.

Con lui il Carroccio fa breccia nel Palazzo di Vetro (così era chiamata la vecchia casa comunale in Piazza Alpini prima del trasferimento in via San Francesco d'Assisi) garantendo quella stabilità politica che a Sorisole assumeva i connotati di un'utopia. Prima dell'era Stecchetti, tra il 1980 e il 1998, il paese aveva visto alternarsi ben 11 sindaci.

Mercoledì l'uscita di scena “per motivi familiari”. Non retorici, ma effettivi. Entrato da primo cittadino con la tessera color “verde padano” esce dagli affaire comunali avendo incassato, qualche mese fa, l'espulsione dal partito perché disubbidiente al segretario provinciale Cristian Invernizzi che non voleva esponenti del Carroccio a Sorisole che appoggiassero il progetto di un centro commerciale sul territorio.

Mercoledì a mezzogiorno il sindaco Mastrobuono (colui che, seppur dichiarandosi indipendente, ha raccolto il testimone amministratico di Stecchetti) ha firmato il decreto che nomina il consigliere Mirianna Genuessi al posto dell'ex sindaco. Genuessi è insegnante nelle scuole medie del paese sempre in prima linea nella promozione del lavoro scolastico. Politicamente è membro del Comitato provinciale dell'Udc anche se è schierata come indipendente nella risicata maggioranza che sostiene l'attuale sindaco in Consiglio comunale.

Una sostituzione che ha rimescolato le deleghe: Biblioteca, Cultura, Turismo e Informazione a Genuessi, Commercio, Ricerca finanziamenti pubblici, Politiche per la persona e il sociale a Franco Cometti, Pubblica Istruzione e Lavori Pubblici al vicesindaco Eugenio Zambelli, Politiche ambientali e Cimiteri a Gian Franco Panza. Mantengono i precedenti incarichi Massimo Baggi (Edilizia Privata, Urbanistica e Pubblica Illuminazione) e Marco Guido Salvi (Viabilità traffico, Ciclo integrato delle acque, Mobilità sovracomunale, Relazione con Enti).

Dopo le dimissioni di Stecchetti qualcuno parla già di un ritorno alla Lega Nord e lui stesso non nasconde il feeling con il Carroccio per quelle che sono le istanze sovracomunali. «Anche se a Sorisole non appoggerei nessuna mozione contro Mastrobuono adesso che la Lega si è dichiarata in minoranza». «Per ora non mi pronuncio» precisa Marino Paliotta, segretario locale del Carroccio. Sulle dimissioni interviene infine anche Nicola Bombardieri (all'opposizione con “Progetto Comune”).

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